Cosenza, il dissesto di Occhiuto&Santelli: appalti agli amici, bambini senza cibo

dalla pagina FB Stutamuli Tutti

di Ferdinando Gentile

Questo è il pasto distribuito ieri ai bambini e alle bambine negli asili e nelle scuole della città. Palazzo dei Bruzi non paga la ditta appaltatrice che a sua volta non retribuisce, da settembre scorso, i lavoratori e le lavoratrici. A subire le conseguenze di questa telenovela sono le famiglie che, ogni mese, pagano profumatamente per un servizio scadente ed inefficiente.

Quando abbiamo detto che il dissesto finanziario avrebbe comportato una emergenza sociale, con tagli ai servizi che sarebbero andati a gravare sulle spalle dei cosentini, in particolare quelli più deboli, l’amministrazione ci ha accusato di causare infondate paure e tensioni. I fatti ancora una volta ci danno ragione. La città de “Il bello è buono” di occhiutiana memoria, che non garantisce i diritti fondamentali ai più piccoli, è uno schiaffo ai tanti cittadini onesti. Si garantiscono gli appalti milionari agli amici, e si penalizzano i bambini. Un amministratore onesto si sarebbe già dimesso da tempo, purtroppo le poltrone qui non le vuole lasciare nessuno, da destra a sinistra. C’è bisogno di un cambiamento radicale in questa città, un cambiamento vero.