Cosenza, il patto. Franz approva il bilancio di Occhiuto perché non può denunciarlo e vuole i soldi del Pnrr

Aria fritta. È questa l’unica conclusione a cui siamo giunti dopo aver ascoltato la relazione del neo assessore al Bilancio Francesco Giordano tenuta davanti al consiglio comunale chiamato ad esaminare e ad approvare il bilancio di previsione 2021/2023. Quasi un’ora di chiacchiere infiocchettate con termini e tecnicismi contabili che più che fare chiarezza sullo stato dei conti pubblici, hanno definitivamente confermato l’asse sottobanco tra gli Occhiuto e Franz Caruso. Franz aveva bisogno di qualcuno che mitigasse la grave situazione economica del comune di Cosenza, e questo perché non poteva e non può tenere fede alla promessa fatta in campagna elettorale, ovvero avviare la tanto decantata operazione verità: non può denunciare un Occhiuto, perché la pagherebbe molto cara, e lo scienziato chiamato a curare i conti del comune, con i suoi arzigogoli contabili incomprensibili ai cittadini, assolve bene a questo compito.

Nel suo intervento Giordano parla di documenti, di schede, di passivi, attivi, spesa corrente, entrate di competenze, residui, anticipazioni di cassa, citando una miriade di acronimi che manco lui sa cosa sono. Per quasi un’ora non dice niente, non dà la cifra del debito comunale se non per “sentito dire”, e soprattutto ci tiene a dire che Occhiuto ha fatto bene. E per rendere il tutto credibile incornicia il quadro con una bella carrellata di leggi e leggine giusto per darsi “tono” da professionista. Insomma da quello che ha detto una sola cosa è emersa chiara: se il comune è pieno di debiti la colpa è dei cosentini che non pagano le tasse e si comportano da incivili. E la prova, dice Giordano, che i cosentini sono degli evasori seriali, sta nei numeri (gli unici che è riuscito a snocciolare): su quasi 7 milioni di euro di entrate previste, solo qualche centinaia di migliaia di euro è finita nelle casse comunali. Ma non dice però che su queste presunte entrate Occhiuto ha costruito la sua personale montagna di debiti. Come uscire da tutto questo Giordano lo sa bene, essendo uno scienziato: per coprire i debiti accumulati dobbiamo svendere il patrimonio pubblico. Una soluzione geniale. Solo uno scienziato del suo livello poteva partorire in così poco tempo una rapida e efficace soluzione.

Ma davvero pensavate che Franz avrebbe portato i “libri contabili” del comune in procura? Mmucca liù! Le sue come quelle dell’assessore al Bilancio sono solo chiacchiere finalizzate a intortare e a indorare l’amara pillola che nei prossimi anni i cosentini saranno costretti a mandar giù: lacrime, sangue e altri debiti. Dice Franz: “Io non ho fatto promesse elettorali se non quelle in riferimento ai valori che muovono la mia amministrazione: legalità, trasparenza, solidarietà. Questo ho promesso!”.

Ma dal suo intervento i tre pilastri di “riferimento” spariscono, o meglio vengono enunciati e sbandierati solo ed esclusivamente in maniera ipocrita, perché sa bene Franz che non può esserci legalità senza chiarezza sui conti pubblici. E questa è una verità che Franz non vuole realmente onorare: solo quando spiegherà ai cittadini come si è arrivati a produrre una montagna di debiti che nessuno ancora sa quantificare bene, magari “spiattellando” pubblicamente l’elenco dei creditori voce per voce, ditta per ditta, professionista per professionista, si potrà parlare di legalità e trasparenza.

Fino ad allora quelle di Franz sono solo chiacchiere per darsi un tono da “difensore della legge” e iniziare così, senza destare sospetti nei cittadini, il suo tira a campare amministrativo. Perché è così che andrà: Franz ha approvato i bilanci tarocchi di Occhiuto per garantire alla sua amministrazione di continuare a governare la città. E questo non è a gratis, perché l’operazione costerà altri debiti per i cosentini (in questo caso altri 11 milioni di euro). Franz avrebbe potuto non approvare il bilancio tarocco di Occhiuto e se ha scelto di farlo, non è certo per il bene della città che meriterebbe verità e non chiacchiere, ma solo per se stesso e la pletora di lecchini e marpioni già pronti a prendere possesso dei cospicui fondi del famigerato Pnrr. L’approvazione del bilancio tarocco di Occhiuto è funzionale alla loro tenuta di governo. Sta tutta qui l’azione amministrativa di Franz, che continua a parlare di una operazione verità che è già morta prima ancora di nascere.