Cosenza, la deriva di Corso Umberto: il palazzo “obbrobrio” e i balconi cadenti

Non solo c’è chi si lamenta, e giustamente, del nuovo obbrobrio costruito dall’ingegnere Pianini su Corso Umberto, un palazzo totalmente fuori contesto architettonico che ha compromesso in maniera irreversibile “l’estetica” di uno dei quartieri più belli e suggestivi di Cosenza, ma c’è anche chi si lamenta, e ancor più giustamente, dello stato pietoso in cui versano gli appartamenti siti sempre in Corso Umberto numero 113, di proprietà sempre del solito Pianini, usati dall’amministrazione comunale come emergenza abitativa.

Attualmente risiedono nel palazzo 16 famiglie molte delle quali in “emergenza abitativa”, ed è per questo che l’amministrazione pubblica paga lautamente l’ingegnere Pianini che dovrebbe anche, come da contratto, effettuare la manutenzione dello stabile, cosa che al Pianini non passa neanche per l’anticamera del cervello. Ed infatti basta guardare le foto per rendersi conto dello stato precario dei balconi. E’ talmente evidente la situazione che non serve certo un “ingegnere” per capire il grave pericolo per gli inquilini dello stabile. Il pericolo di un cedimento è più che evidente. Bisogna intervenire subito. Ed è quello che ci auguriamo, ricordando al sindaco di far valere le buoni ragioni dei cittadini.

Lo stato del palazzo di corso Umberto 113

Questo l’obbrobrio appena finito di costruire.