Cosenza, la digos della questura multa i manifestanti: forte con i deboli e debole con i forti

TUTORI DEL MALAFFARE: DECRETO PENALE DI CONDANNA PER AVER ACCESO UN FUMOGENO DURANTE UNA MANIFESTAZIONE PER LA SANITA’ PUBBLICA

La solerzia dell’ufficio DIGOS della questura di Cosenza, deboli e riverenti con i signori della malapolitica e forti con chi manifesta per la sanità pubblica.

A seguito delle partecipatissime mobilitazioni dello scorso autunno, ci vengono recapitate quotidianamente centinaia di multe. Con le motivazioni più disparate e pretestuose. L’ultima in ordine cronologico? Decreti penali di condanna per avere acceso alcuni fumogeni. Incredibile ma vero.

Nessuna inchiesta sul conclamato voto di scambio che determina da decenni i risultati elettorali.

Nessuna inchiesta sulla corruzione che interessa l ‘azienda sanitaria, quella ospedaliera e il tribunale. Nessuna inchiesta nei confronti dell’imprenditoria che sfrutta e vessa i lavoratori e le lavoratrici di questo territorio. Silenzio assoluto.

Trovano fiato, coraggio e voglia di lavorare solo quando si tratta di perseguire chi denuncia il malaffare e lotta realmente per cambiare le cose.

Tutto quello che le mobilitazioni hanno denunciato in questi mesi si è dimostrato una drammatica realtà. Alla luce di tutto questo, gli agenti della DIGOS di Cosenza si curano in Calabria o nel Nord Italia?

Ferdinando Gentile