Cosenza, la pazienza è finita: il “Marulla” contesta Guarascio: “Vogliamo un presidente!”

Il Cosenza delude ancora: dall’attesa gara casalinga contro lo Spezia arriva solo un punto. Finisce 1-1 con il bel gol di Rivière sul finire del primo tempo che non basta per chiudere il match perché nella ripresa arriva la solita “cappellata” difensiva e Ragusa pareggia. Si sapeva che ci sarebbe stato ancora da soffrire ma la novità di questa sera è che la tifoseria ha perso la pazienza e si è lasciata andare ad una sacrosanta contestazione nei confronti del presidente Guarascio, visto che anche i bambini ormai hanno capito che mister Braglia è solo una vittima dell’ormai leggendario “braccino corto” del patron.

Subito dopo l’ennesima amarezza, dalla Tribuna B è apparso uno striscione con la esse di Guarascio cambiata nel simbolo del dollaro e nel giro di pochi secondi tutti i settori dello stadio “Gigi Marulla” hanno intonato un eloquente “Vogliamo un presidente”. Eh sì, perché il vigliacco tentativo di Guarascio di scaricare le colpe sull’allenatore sono miseramente naufragate e la gente se l’è presa con il primo colpevole della situazione ovvero il presidente. Del resto, è troppo forte l’attaccamento della piazza nei confronti del tecnico per non capire che ci sono ben poche responsabilità di “manico” della squadra. Qui il pesce puzza dalla testa e dunque è tempo che Guarascio si assuma le sue responsabilità. Cca nisciuno è fesso… Ora vedremo se avrà il “coraggio” di esonerare Braglia e soprattutto verificheremo se il patron inizierà a pensare seriamente a rafforzare la squadra.