Cosenza, l’insostenibile emergenza rifiuti e il silenzio di Comune e Regione

☢L’INSOSTENIBILE EMERGENZA RIFIUTI☢

di Fridays For Future Cosenza

Da giorni, come mostrano chiaramente le immagini, le strade e i quartieri di Cosenza sono sommersi dai rifiuti; i cittadini e le cittadine sono così costretti/e a vivere in una città-discarica! Questo mette in pericolo la salute di tutti e tutte noi: l’aria è irrespirabile e i topi proliferano in ogni angolo.

✖Siamo davanti al collasso di questo modello di smaltimento dei rifiuti, modello che va sistematicamente e periodicamente in crisi, e che al riciclo e a un serio piano sulla raccolta differenziata preferisce l’apertura di ecodistretti e inceneritori climalteranti, per favorire in realtà l’interesse di pochi. La Regione Calabria aveva dichiarato che nelle sue intenzioni c’era la volontà di andare verso l’obiettivo rifiuti zero….

📣Noi abbiamo ribadito in più occasioni le nostre proposte per la costruzione di un sistema di smaltimento dei rifiuti ambientalmente sostenibile e a emissioni zero, nel corso della conferenza stampa durante la quale la Regione Calabria dichiarava emergenza climatica ed ecologica e qualche giorno fa con un volantino (firmato anche da comitati ambientali) in occasione della conferenza ‘’Nimby’’ organizzata dal presidente dell’ATO di Cosenza Marcello Manna.

🔴Temiamo di non essere stati ascoltati.

🚮Cosentini/e hanno risposto alla provocazione lanciata da ‘’Stutamuli tutti’’, che invitava a riversare la propria immondizia su Corso Mazzini (evidentemente unica zona della città che l’amministrazione tiene a tenere pulita).

⁉️Cosa intende fare un’amministrazione come quella cosentina che dopo il Terzo Sciopero Globale si era detta disponibile a tavoli e incontri con noi per intraprendere azioni contro la crisi climatica ed ecologica?
E la Regione che voleva risolvere l’emergenza rifiuti?