Cosenza. Mario Artese presenta il suo nuovo disco durante ‘A Rodda

Mario Artese presenta il suo nuovo disco durante ‘A Roḍḍa

A pochi giorni dall’inizio della primissima edizione della Roḍḍa di Cosenza Vecchia, qualche anticipazione sugli ospiti e sulle attività che animeranno il centro storico il 26 e il 27 Settembre.

“È un’imprecazione gioiosa quella che Mario Artese offre al presente, lasciando che affiori da una barba resa incolta non dall’imperante depressione dei nostri giorni, ma dalla lucida volontà di tornare all’ozio foriero di genialità. Sono poesie musicate, pagine di un diario impietoso e sfottente, affiorate da un periodo di salute precaria, muru e muru ccu ru spitali. Eppure non c’è autocommiserazione, non emerge la solita pietistica richiesta di compassione alla quale il nostro tempo ci ha abituato. I versi e le contaminazioni tra jazz, rock primigenio e tarantella ci invitano a ballare, cullarci, rilassarci. A tratti spingono a riflettere. Mario infatti impugna l’arma del novellar cantando, ripescandola dall’antica tradizione dell’oralità meridiana, per impallinare tutte le ipocrisie del presente: lecchini che si annidano nelle segreterie politiche, musicanti tediosi, bacchettoni incalliti, cyber tossici, manichini della solidarietà posticcia, malandrini perpetui, intellettuali imbalsamati. Si diverte inoltre a intrufolarsi nelle pieghe della movida dilagante nel quartiere in cui abita, dove l’artificio dei look costruiti con cura maniacale tenta in maniera goffa di coprire un’umanità piena di vuoti, insipida, sull’orlo di un attacco di catartica diarrea”.
– Dall’introduzione di Claudio Dionesalvi