Cosenza, Prefettura e Comune negano soluzioni dignitose e preparano gli sgomberi

Il prefetto Paola Galeone nel suo sport preferito: tagliare le torte con i suoi amici impresentabili dello Jonio

PREFETTURA E COMUNE NEGANO SOLUZIONI DIGNITOSE E PREPARANO GLI SGOMBERI

Questa mattina si è tenuto in Prefettura il tavolo interistituzionale sulla questione delle occupazioni abitative dell’Hotel Centrale e dello stabile di via Savoia. Oltre a noi erano presenti la dott.ssa Tarsia, Capo di Gabinetto del Prefetto, Antonio Molinari, Capo di Gabinetto del Sindaco di Cosenza e il dirigente comunale Giuseppe Nardi. Abbiamo nuovamente ribadito di essere disposti ad accettare soluzioni che risolvano la questione ed evitino gli sgomberi coatti, purché queste siano dignitose e non temporanee. Di fronte a ciò abbiamo registrato l’indisponibilità e la chiusura dei vertici della Prefettura e del Comune.

Questi ultimi hanno avanzato una proposta assolutamente inaccettabile e dalla brevissima durata. Evidenziando, nei fatti, l’intenzione di procedere agli sgomberi dell’Hotel Centrale e dello stabile di via Savoia attraverso l’azione delle forze dell’ordine. Abbiamo abbandonato il tavolo perché stanchi di false promesse, mancata chiarezza e menzogne. Paola Galeone, Mario Occhiuto e Giuseppe Nardi hanno deciso di assumersi la responsabilità politica di mandare in strada oltre cento persone tra uomini, donne e bambini, italiani e migranti. Noi, con il supporto della città, ci prepariamo a giorni di mobilitazione determinata. Nella città della “bellezza” e delle “grandi opere” le istituzioni sono totalmente incapaci di dare risposte ai problemi sociali dei cosentini e delle cosentine. Mai più nessuno in strada, mai più senza casa.

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