Cosenza. Quando Giacomo Mancini convinse Mario Mangiarano a tornare in città

di Giacomo Mancini

CIAO MAESTRO| Chiunque a Cosenza e in Calabria abbia praticato le arti marziali o le abbia anche soltanto seguite non ha potuto fare a meno di conoscere e apprezzare il maestro Mario Mangiarano.
Il Maestro era una vera e propria leggenda vivente. Ha allenato generazioni di atleti cosentini e calabresi portandoli a primeggiare in ogni categoria e a fare incetta di medaglie in competizioni regionali, nazionali e internazionali.
Il suo Kodokan è stata fin dal 1973, anno della sua fondazione, una palestra innovativa che ha forgiato atleti di primissimo livello.
Ai successi sportivi il Maestro ha sempre affiancato quelli di grande educatore che ha saputo forgiare ragazzi e ragazze che attraverso la pratica sportiva sotto la sua guida hanno appreso i valori della lealtà, del rispetto, dell’onestà e della solidarietà che li hanno resi cittadini migliori.
Nel giorno triste in cui Mario Mangiarano ci ha lasciato voglio ricordare il suo rapporto di fattiva collaborazione con il Sindaco Mancini. Fu il Leone socialista, durante quella straordinaria stagione amministrativa che seppe dare nuovo impulso a tante nuove strutture sportive, che lo convinse a tornare a Cosenza e a portare il Kodokan nei locali di via Bendicenti da dove Mario ha continuato fino alla fine con al fianco l’inseparabile signora Rita la sua attività cui oggi si dedicano con successo i suoi splendidi figli.
Mi stringo con amicizia a tutti i suoi famigliari ad iniziare dal mio caro amico Marco Mangiarano a suo fratello Sandro e sua sorella Aurelia e a tutti coloro i quali oggi stanno piangendo un cittadino esemplare.
Ciao Maeatro che la terra ti sia lieve