Cosenza-Rende, l’appello: “Non chiudete il Seminario arcivescovile”

Gli uomini e le donne del Gruppo di Preghiera della Santa Croce, Sezione di Cosenza, intendono rivolgere un accorato appello al nuovo Arcivescovo S.E. Mons. Giovanni Checchinato affinché non chiuda il Seminario arcivescovile di Cosenza, sito in Rende, e non aderisca al progetto imposto in modo autarchico da Roma di trasferire tutti i Seminaristi a Catanzaro.

Questo trasferimento è stato deciso alle spalle della Chiesa Brutia durante il tempo in cui l’Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano era governata da S.E. Giuseppe Piemontese, subito dopo la morte dell’Arcivescovo S.E. Francescantonio Nolé, il santo presule che ha amato la terra Brutia e che avrebbe impedito con tutte le sue forze un tale scippo alla nostra Arcidiocesi.
La chiusura del Seminario di Rende e il suo trasferimento a Catanzaro è un gravissimo messaggio di depauperamento del territorio, delle periferie tanto amate dal Sommo Pontefice Francesco.

Tale misura forzata viene imposta – con l’inganno e con l’astuzia – come un provvedimento desiderato dal nostro amatissimo Papa Francesco, ma come potete vedere dal documento che vi alleghiamo, alla base vi è la volontà dei vescovi Calabresi, in particolare del Presidente della Conferenza Episcopale Calabra, S.E. Fortunato Morrone. Come risulta dal documento tutto è stato deciso mentre l’Arcidiocesi Metropolitana Brutia non aveva un Arcivescovo, ed è stato ratificato a soli 4 giorni dal suo insediamento.

Cosenza non può sottostare a questo grave atto di delegittimazione! Gli uomini e le donne del Gruppo di Preghiera della Santa Croce auspicano che il nuovo Arcivescovo, S.E. Mons. Giovanni Checchinato, fermi immediatamente questa rapina, decisa e concordata proprio durante l’assenza di un arcivescovo di Cosenza, imposta ad insaputa di S.E. Mons. Giuseppe Piemontese.
Il Gruppo di Preghiera della Santa Croce confida nella paternità e nel coraggio del nostro nuovo amato pastore, ammirati dalla sua capacità di infondere speranza nel futuro, come fatto durante l’incontro con i giovani vissuto a San Carlo Borromeo nella giornata di mercoledì.
Cosenza ha bisogno del suo Seminario, invitiamo tutta la cittadinanza a rivolgere appelli a S.E. Mons. Giovanni Checchinato affinché non venga chiuso e trasferito a Catanzaro.