Cosenza, sanità allo sbando. Anziano paziente legato al letto

Quando abbiamo visto il video, arrivato ieri in redazione e girato sempre nella giornata di ieri nel reparto di Neurologia dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, la prima cosa che ci siamo chiesti è stata questa: ma ‘sta roba è legale? È legale tenere legato al letto, con strisce di tessuto di fortuna, nel reparto di Neurologia, un anziano paziente in attesa di essere trasferito in una clinica locale per essere sottoposto ad un programma di riabilitazione motoria? C’è qualche ragione clinica che noi profani non conosciamo che possa giustificare un “contenimento” così rozzo e vessatorio?

Ecco, non capendo bene il motivo di quello che a noi pare a tutti gli effetti un abuso, prima di pubblicare questa notizia, abbiamo chiesto, dopo avergli mostrato il video integrale, un parere professionale ad un esperto medico in servizio da più di 20 anni. Questo il suo commento:

“Questo tipo di “contenimento” non è giustificato. Il “contenimento” trova una giustificazione solo nei casi in cui il paziente può nuocere a se stesso o ad altri. Casi veramente al limite… ed anche in questi casi, prendendo in esame ad esempio i reparti di psichiatra, il contenimento “fisico” si usa raramente, i medici preferiscono ricorrere a “sedativi”. Stessa cosa fanno i medici del 118 spesso impegnati in “Tso” con pazienti molto agitati o aggressivi: l’approccio è sempre quello di somministrare al paziente un sedativo, non ho mai visto medici di “prima linea” ricorrere a forme di coercizione come quelle mostrate nel video, men che meno in un reparto di neurologia, il che appare alquanto strano”.

Ora, senza voler accusare nessuno, e senza voler emettere sentenze preventive contro Tizio o Caio, quello che chiediamo a chi dovere è semplicemente questo, ed è dovere dei responsabile del reparto rispondere: ma ‘sta roba che vedete in foto è legale?

P.S.: ovviamente il video e le generalità della persona che lo ha girato sono a disposizione della procura qualora decidesse di volerci vedere chiaro… ma figurati…