Cosenza, sanità allo sbando. Ecco perché l’Atto Aziendale è fermo da 4 mesi (di Francesca Canino)

di Francesca Canino

Modificato in notturna, secondo la tendenza nazionale, l’atto aziendale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, è stato licenziato dalla Struttura Commissariale agli inizi di marzo scorso e rivisto alcune notti fa. Ecco le discutibili variazioni su un testo già contestato.

UOC Accettazione, Accoglienza, Attività Sanitarie: viene cambiato il nome e diventa “Spedalità, Accoglienza, Specialistica Ambulatoriale e A.L.P.I” al fine di mantenerla all’interno dell’ospedale e giustificare, così, un Dipartimento del genere o per creare un primariato per chi si è sempre interessato di ALPI. Ulteriore conseguenza, non si sa fino a quanto non voluta, è stata dare risposta alla domanda su quali dovessero essere i criteri per diventarne Direttore. C’è praticamente già il nome. Nella foga del maquillage, è scappata quella “Specialistica Ambulatoriale” che nulla ha a che vedere con l’Azienda Ospedaliera, essendo di competenza dell’ASP. U.O.C. Terapia del dolore, la quale, su richiesta del suo Direttore e in coerenza con le linee programmatiche della Conferenza Stato-Regioni del 2017, passa dal Dipartimento dell’Emergenza a quello Onco-Ematologico. Ma, è d’obbligo ora chiedersi: perché fino ad oggi andava bene la sua errata localizzazione nell’Emergenza e ora finisce nell’Onco-Ematologico? Sarà per evitare contrasti di leadership nel Dipartimento Emergenza? Perché questa stessa Conferenza Stato-Regioni viene tenuta in considerazione per la Terapia del Dolore e non per la Terapia Intensiva Pediatrica che, dove c’è (e c’è, vedi DCA 89/2017), dice debba essere gestita in locali e personale diversi da quelli dedicati agli adulti?

U.O.S.D. Banca Regionale Trapianto Innesti Corneali (esistente da quasi 20 anni come U.O.S. all’interno di Oculistica, viene costituita come dipartimentale per rispondere al DCA 62 del 06/03/20, aggiornamento ed integrazione del DCA 112/16, posteriore all’adozione di questo Atto Aziendale del 05/03/20). Anche qui due pesi e due misure con la TIP. Non se ne comprende, poi, il suo inserimento nel Dipartimento dei Servizi e non in quello di Neuroscienze (dove è allocata Oculistica) o Chirurgico Polispecialistico insieme ad altre chirurgie. Essendo in un Dipartimento diverso da Oculistica, quali medici vi afferiranno? Il bando di ammissione in una struttura Dipartimentale, dovrebbe essere intra dipartimentale. Anche qui, sarà forse solo accentramento di potere, da più tempo inseguito dal Direttore del Dipartimento dei Servizi, più che razionalizzazione?

Dipartimento Materno-Infantile Area Nord, sparisce la dicitura Area Nord “al fine di distinguere questo Dipartimento gestionale Aziendale da quello funzionale trasversale interaziendale tra AO Cosenza e ASP Cosenza” (citazione dalla Delibera). Peccato che nel testo dell’articolo 35 “Dipartimento Materno-Infantile”, tranne il nome, rimane tutto com’era, continuando a considerare interaziendale lo stesso Dipartimento e mantenendo all’interno tutte le strutture dell’ASP compresa Neuropsichiatria Infantile ed i Consultori Familiari.

Dipartimento del Governo Clinico cambia solo nome e diventa “Dipartimento di Staff” in aggiunta alle strutture di Staff che rimangono.

UOC Neurologia con Stroke Unit di II livello sparisce dalla denominazione “Stroke Unit di II livello” perché già presente una UOS, con lo stesso nome, sotto ordinata.

Ci si chiede: Per queste modifiche, banali e inconcludenti, è lecito ritardare (siamo già a 4 mesi) l’applicazione di un Atto Aziendale che, a parole, doveva razionalizzare ed efficientare l’Azienda?