Cosenza, sanità depressa: oltre 120mila euro a Belvedere e Raia, gli avvocati di Faccia di Plastica

L'avvocato Belvedere

Qui ASP Cosenza, via Alimena. I dialoghi dei dipendenti ormai superavano ogni possibile fantasia. Eravamo arrivati al paradosso totale. Anche perché Raffaele Mauro alias (a piacere) il depresso o Faccia di Plastica si era “clamorosamente” dimesso e ognuno ironizzava a modo suo sulla situazione. Qualcuno diceva che Mauro non poteva andare neanche al bagno senza il consenso della sua “padrona” Madame Fifì ma si parlava molto anche dell’ormai celeberrimo atto aziendale, riproposto e modificato dal Nostro depresso addirittura cinque volte.

DIPENDENTE 1: il depresso ha pubblicato l’ennesimo atto aziendale prima di dimettersi (risate di sottofondo)

DIPENDENTE 2: lo ha modificato? (risate ancora più forti…)

DIPENDENTE 1: ma qual è il senso di un atto aziendale quando pende ancora il ricorso di diversi comuni avverso il decreto? (alle risate si aggiungono anche gli applausi)

DIPENDENTE 2: ma fammi capire, è lo stesso o è stato modificato?

DIPENDENTE 1: sì, ma credo che almeno una modifica l’ha fatta, nella parte in cui il TAR lo aveva bocciato e cioè la parte che includeva l’ufficio legale in quello degli affari generali… Roba da dilettanti allo sbaraglio!

Capito l’aria che tirava all’Asp nei confronti del soggetto?

BELVEDERE E RAIA, ASSI PIGLIATUTTO

L’ufficio legale, tuttavia, forse anche per questo, lavorava a ritmo forsennato. Ma come poteva continuare imperterrito a dare incarichi legali all’esterno? In questi ultimi anni è accaduto di tutto.

Il mattatore si chiama Enzo Belvedere, paolano, ma con studio legale a Rende, avvocato di grido e in carriera, visto che è anche il “fortunato” difensore di Palla Palla, niente a che vedere con quel parente ingombrante, un magistrato, che portò al disastro la procura di Paola e che eseguiva gli ordini di Franco Muto, il re del pesce. E che qualcuno ha persino “santificato” a morte avvenuta.

L’avvocato Belvedere ha un legame particolare con Mauro. Il figlio di Faccia di Plastica, tale Giustino, classe 1979, ha fatto pratica legale proprio nello studio Belvedere, ubicato a Rende, viale della Resistenza. E quindi tra i due c’è un feeling di vecchia data. Oltre ad una comune militanza massonica. Mauro pare che ci creda veramente (all’ideale massonico-depresso andante), Belvedere invece pare che lo faccia solo per… affari. E ultimamente, come a molti non è sfuggito, è anche salito alla ribalta come avvocato di fiducia di Palla Palla, con tanto di “accompagnamento” e dichiarazioni alla stampa nelle recentissime vicissitudini del governatore più corrotto d’Italia.

Dal 21 al 31 ottobre 2017, infatti, Belvedere ha fatto il pieno di incarichi legali, dopo che un lavoro da circa 6mila euro aveva fatto scattare un primo campanello d’allarme in estate.

Delibera n. 1695 del 21 ottobre

Belvedere viene incaricato di rappresentare l’ASP di Cosenza in un processo al Tribunale di Castrovillari contro 36 furbetti del cartellino che avrebbero truffato l’Azienda. Per la modica cifra di 9.317 euro.

Delibera n. 1708 del 28 ottobre

Belvedere viene incaricato di rappresentare l’ASP di Cosenza al TAR per un ricorso presentato da un’azienda, la Medical Sistem, che sostiene di essere stata esclusa ingiustamente da una gara. Per la modica cifra (al TAR c’è più guagna) di 18.142 euro.

Delibera n. 1756 del 31 ottobre

Belvedere viene incaricato di rappresentare l’ASP di Cosenza per una vicenda legata a decreti ingiuntivi già presentati dalla SISS srl. E quando ci sono decreti ingiuntivi, l’affare si ingrossa. Siamo pertanto alla cifra di 27.924 euro.

Delibera n. 1763 del 31 ottobre

Belvedere viene incaricato di rappresentare l’ASP di Cosenza al TAR per il ricorso di una spa di nome Estote. Per la modica cifra di 18.142 euro.

Alla fine della giostra, nelle tasche di Belvedere andranno o sono andati 73.525 euro.

GLI INCARICHI A RAIA

Un altro dei fedelissimi di Faccia di Plastica è l’avvocato Giampaolo Raia, braccio destro di Mauro anche nella sciagurata vicenda della causa di servizio per la depressione.

Dopo un primo assaggino a giugno, con un arbitrato per i laboratori di analisi Bilotta, Biocontrol e Ricci (7.961 euro), il secondo incarico è di quelli delicati.

L’avvocato Raia, infatti, deve prendere le difese dell’ASP di Cosenza al TAR in una causa nella quale è coinvolta Cesira Ariani, compagna di Mauro, contro Flavia Fazio riguardante beghe del Comitato Zonale. Insomma, una causa cara al dg per un ammontare di 6.830 euro.

mauro E anche Raia nel giorno del signore 31 ottobre sbanca l’ASP di Cosenza con due incarichi niente male.

L’avvocato di Mauro viene mandato a rappresentare l’ASP ad una causa intentata da una società di Milano, la Instrumentation Laboratory, per 12.710 euro (mica pizze e fichi).

E con il numero progressivo successivo, Raia si aggiudica un altro incarico di peso, per rappresentare l’ASP in una causa contro un’associazione temporanea di imprese di Catanzaro per 18.142 euro.

E non è finita qui, perché, sempre il 31 ottobre, Mauro il depresso si preoccupa di far liquidare all’amico… Raia “piccoli” rimborsi spese da 3mila euro complessivi… Anche qui, con questo “campione” di Raia, alla fine della giostra siamo arrivati ad una cifra considerevole di 48.643 euro, che sommati ai circa 75mila euro di Belvedere, rappresentano la cartina di tornasole del “magna magna legale” che c’è all’ASP-

Il colmo dei colmi invece lo si raggiunge con un’altra delle pratiche di questo singolare avvocato (parliamo ancora di Giampaolo Raia), che nel mentre si fotte begli incarichi legali dall’ASP, è anche il legale del Comune di Praia a Mare per le vicende legate all’attuazione del piano di rientro della sanità e si trova come “avversario” indovinate chi? L’ASP di Cosenza!!! E poi dicono che siamo la Repubblica delle… Banane!