Cosenza 2021/22. Occhiuto lascia una città paralizzata, sventrata e saccheggiata

dalla pagina FB di F. S. 

Ha paralizzato un’intera città, chiudendo strade e realizzando in luoghi inappropriati piste ciclabili e isole pedonali, tra le quali davanti al Caffé Renzelli di Piazza dei Bruzi, dove ha creato una strozzatura e ingolfato la circolazione delle auto.

Ha sventrato e distrutto Viale Parco (Viale Mancini) per la creazione di un Parco Benessere che non serve a un fico secco se il Viale resta chiuso… e i cui lavori sono rimasti desolatamente fermi per mesi e mesi…

Ha chiuso via Roma per costruire una inutile isola pedonale costata 300.000 euro, e costretto gli automobilisti a giocare a sim city facendo su e giù e a zig zag (e sagli e scinni e scinni e sagli).

Ha lasciato abbandonato a se stesso il centro storico che sta letteralmente cadendo a pezzi e quando fa due gocce d’acqua si trasforma nelle cascate del Niagara.

Ha creato un assurdo doppio senso di marcia con guida a sinistra all’inglese su piazza Fera /Bilotti e annesso spartitraffico in acciaio (stile Autostrada del Sole).

Ha fatto installare inutili Totem Urban Generation costati (a quanto ho letto) un milione di euro e MAI ENTRATI IN FUNZIONE (questi ve li eravate scordati vero? Dite la verità…).

Per tacere della sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro (“Cosenza, Comune condannato a pagare i debiti del sindaco Occhiuto. La sezione civile della Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato la sentenza di primo grado: l’amministrazione deve pagare parte dei debiti personali da un milione e 770 mila euro del suo primo cittadino perché gli ha ingiustamente versato l’indennità di carica, invece di accantonarla come richiesto da Equitalia“, titola un articolo de Il Fatto Quotidiano di Lucio Musolino del 13 Aprile 2019- https://www.iacchite.blog/cosenza-debiti-occhiuto-pagati-dai-cittadini-anche-quotidiano/)

Ma anche di quella della Corte dei Conti (https://www.iacchite.blog/cosenza-le-sezioni-riunite-della-corte-dei-conti-spiegano-come-occhiuto-ha-falsificato-e-gonfiato-il-bilancio-dal-2014-ad-oggi/).

E ancora dei milioni di euro spesi per le luminarie di Natale e per obbrobriosi concerti di Capodanno, del fatto che ha mandato in dissesto il comune di Cosenza (poi commissariato) triplicando il debito ereditato dalla precedente amministrazione (https://www.iacchite.blog/cosenza-saccheggiata-occhiuto-ha-almeno-triplicato-il-buco-di-mancini/), non è stato capace in anni e anni di sistemare la frana di Portapiana e di riaprire una strada interrotta e chiusa con dei blocchi di cemento, interruzione peraltro mal segnalata considerato che contro i predetti blocchi di cemento è andato a sbattere, qualche mese fa, un motociclista perdendo la vita!

Ha riempito la città di cati e caticielli, secchielli e oscene buste di immondizia davanti ai portoni dei palazzi per una raccolta differenziata che tutto è meno che veramente efficiente (i risultati sono sotto gli occhi di tutti, la città è sporchissima, immondizia non raccolta ovunque, per non parlare dei topi che di notte si aggirano indisturbati e che tra poco i cosentini se li ritroveranno persino nel piatto al posto della cena o nel letto), interi quartieri da anni senza acqua e perenne carenza idrica e strade piene di buche, anzi di voragini e crateri.
Una cosa orrenda!
E nonostante tutto ciò, c’è ancora qualcuno che ha il fegato, o meglio lo stomaco, di difenderlo, dicendo: “Ma ha fatto anche cose buone…”.
Dicevano così anche di quell’altro.