Cosenza-Venezia 1-1. D’Urso al 90′ scaccia la paura ma c’è ancora da soffrire

Finisce in parità la sfida tra Cosenza e Venezia (1-1) e in chiave salvezza cambia poco per i Lupi, che vengono scavalcati dal Cittadella vittorioso con l’ormai retrocesso Benevento e attendono il risultato del Brescia, impegnato domani a Parma. Oggi come oggi per i rossoblù ci sarebbero ancora i playout ma mancano ancora due gare alla fine: la trasferta di Ascoli e la gara al Marulla contro il Cagliari e le chance di salvezza diretta rimangono ancora in piedi.

Il Cosenza ha riacciuffato il pareggio proprio al 90′ grazie a una grande giocata di Cortinovis, che ha pennellato un cross perfetto per D’Urso, bravissimo a incornare per il gol dell’1-1. E sulle ali dell’entusiasmo i Lupi avrebbero potuto addirittura vincere, ma Ceppitelli è stato provvidenziale e decisivo nell’opporsi prima a Marras e poi a D’Urso, che stavano per ribaltare il risultato ripetendo l’impresa con la Reggina di qualche tempo fa.

Il Venezia era passato in vantaggio al 34′ del primo tempo con un gol del solito Pohjanpalo, abile a beffare di testa Micai. Ma poco dopo era arrivata una clamorosa chance per Finotto per pareggiare, tuttavia l’attaccante rossoblù ha calciato incredibilmente fuori a porta vuota dopo aver saltato Joronen.

Nella ripresa, dopo fasi alterne e un altro erroraccio sotto porta di Marras, cresceva la preoccupazione tra i diecimila del Marulla (straordinari nell’incitare la squadra), perché la prestazione per larghi tratti sotto tono da parte del Cosenza, non lasciava presagire nulla di buono. Nel finale di gara però, grazie anche ai cambi, è venuta finalmente fuori quella grinta che serviva almeno per riequilibrare il risultato e il gol di D’Urso è fondamentale per credere ancora nella salvezza diretta. Molte le critiche della tifoseria sulle scelte iniziali del tecnico Viali, che non hanno affatto convinto: inevitabile, allora, che l’allenatore sia finito nel mirino dei sostenitori. Anche se tutti sono consapevoli che il tecnico altri non è che il solito parafulmine dell’Innominabile.

LA CRONACA

Al 9′, dagli sviluppi del primo corner della partita, siluro rasoterra di Marras da fuori area, pallone che va di pochissimo sul fondo. Ritmi alti nei primi minuti di gioco, fase di studio attorno al quarto d’ora del match. Primo vero e proprio squillo dei lagunari al 20′: gran tiro di destro da fuori area di Tessmann, con la palla che sfiora l’incrocio dei pali. Ottima occasione per il Cosenza al 22′: su cross di Rispoli, svetta di testa d’Orazio, interviene Joronen il quale smanaccia anticipando sulla linea l’accorrente Finotto,

Il risultato si sblocca al 34′, con un gran gol di Pohjanpalo: ottimo cross calibrato dalla destra di Andersen, l’attaccante finlandese in torsione spizza di testa dalla distanza e, con un palo-gol sigla lo 0-1. Al 38′ clamorosa occasione per i padroni di casa: verticalizzazione millimetrica di Marras e incredibile errore di Finotto che, a porta vuota e con Joronen fuori causa, sbaglia il tiro mettendo fuori la sfera.

Nel secondo tempo, ottima occasione per i lagunari al 66′: calcio di punizione dalla distanza per il Venezia. Batte Tessmann, con il pallone che rimbalza davanti all’estremo difensore avversario il quale la tocca oltre il palo. Al 71′ Cheryshev, appena entrato al posto di Ellertsson, si rende già subito pericoloso, con un tiro al volo dalla distanza, respinto da Micai con le dita. Pochi secondi dopo Cosenza vicinissimo al gol con Marras che, ben servito da D’Urso (entrato al posto di Rispoli), a tu per tu con Joronen sciupa calciando altissimo. Al 74′ si mette in evidenza Delic, appena entrato al posto di Zilli, mandando il suo tiro di sinistro di poco oltre la traversa. Proprio allo scadere del tempo regolamentare arriva il pareggio del Cosenza: Cortinovis (entrato al posto di Brescianini) fa partire un assist dalla destra, D’Urso svetta di testa e infila la sfera alle spalle di Joronen. 1-1. Sono 5 i minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Al 93′ gran recupero di Nasti (che ha sostituito lo sciagurato Finotto) su Candela, e prima Marras e poi D’Urso sottoporta non riescono a concludere, con l’intervento provvidenziale sulla linea di Ceppitelli.

COSENZA-VENEZIA 1-1

Marcatori: 34′ pt Pohjanpalo (V), 45′ st D’Urso

COSENZA (3-4-3): Micai; Vaisanen, Meroni, Martino; Rispoli (11’ st D’Urso), Calò (11’ st Praszelik), Brescianini (34′ st Cortinovis), D’Orazio; Marras, Zilli (28′ st Delic), Finotto (11’ st Nasti). A disp.: Marson, Lai, Salihamidzic, Venturi, Kornvig, Agostinelli, Florenzi. All.: Viali
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Hristov, Ceppitelli, Carboni; Candela, Andersen (17’ st Busio),Tessmann, Ellertson (25’ st Cheryshev), Zampano (39’ st Milanese); Pohjanpalo (39’ st Ciervo), Johnsen (16’ st Pierini). A disposizione: Bertinato, Neri, Modolo, Sverko, Novakovich. All. Vanoli
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia
NOTE: Spettatori circa 10mila con 94 ospiti. Espulsi: -. Ammoniti: Johnsen (V), Calò (C), Vaisanen (C). Angoli: 7-6 per il Cosenza. Recupero: 3′ pt, 5′ st