Cosenza, Villa Sorriso: i Morrone non pagano gli stipendi e prendono in giro (anche) l’Ispettorato del Lavoro

Il “gruppo” Morrone prende in giro anche l’Ispettorato del Lavoro e manca l’ennesima scadenza degli stipendi dovuti.

Non basta che costoro si prendano gioco dei dipendenti ormai da tempo, ora si permettono di non rispettare nemmeno gli accordi presi di fronte al più importante organo istituzionale che vigila a tutela dei diritti dei lavoratori.
Il 19 ottobre scorso si tenne un incontro in videoconferenza tra Villa Sorriso, l’Ispettorato del Lavoro di Cosenza, e USB per discutere dell’ormai perenne e sistematico ritardo nel pagamento degli stipendi. Durante l’incontro, Villa Sorriso, rappresentata dall’amministratore unico Marco Morrone, riferiva che i pagamenti degli stipendi dal mese di novembre sarebbero stati regolari, e che la mensilità di settembre, già in scadenza, sarebbe stata pagata entro la fine del mese di ottobre, il tutto messo a verbale nero su bianco. Ovviamente ad oggi i lavoratori non hanno visto nessuna retribuzione spettante e le giustificazioni da parte dell’amministrazione, frutto di una cattiva attività imprenditoriale, non riguardano l’operato dei lavoratori, che assolvono ai loro compiti con impegno e diligenza. La situazione dimostra il fatto che la gestione della casa protetta è ridotta ormai al minimo dei servizi che necessita una casa di riposo per anziani e che non è più accettabile sostenere queste condizioni.

Cioè che è stato richiesto è un minimo di serietà da parte dell’Azienda, nei confronti dei suoi dipendenti e degli utenti della struttura, che certamente patiscono le conseguenze di una gestione irresponsabile della struttura.

Usb Cosenza