Covid Calabria. Oggi 13 morti, 7 all’Annunziata di Cosenza. Il ricordo delle vittime e le condoglianze ai familiari

Il Bollettino della Regione oggi registra 13 morti nelle ultime 24 ore, 7 dei quali all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, dove ormai da più di una settimana il numero dei decessi sta aumentando in maniera esponenziale. Una vera e propria mattanza, con responsabilità sempre più gravi e macroscopiche da parte dell’Asp e dell’Azienda Ospedaliera. Due decessi si registrano a Catanzaro e a Crotone e 1 a Reggio e Vibo. Era da tempo che il numero dei decessi in 24 ore non era così elevato. Il totale delle vittime dall’inizio della pandemia raggiunge quota 815 (344 a Cosenza, 110 a Catanzaro, 52 a Crotone, 70 a Vibo, 239 a Reggio).

Il numero dei nuovi casi positivi è di 300 (su 2.652 tamponi effettuati), neanche troppo elevato rispetto agli ultimi giorni, quando si sono raggiunti anche i 400 e i 500 casi. La maggior parte dei positivi si registra ancora a Cosenza (105) ma c’è un sensibile aumento anche a Catanzaro (74) mentre da qualche giorno si registrano meno casi a Reggio.

Al momento si conoscono particolari solo su 4 delle 7 vittime dell’Annunziata di Cosenza. Maria Rosaria, 81 anni, di Casali del Manco, è deceduta nel reparto di Malattie infettive dov’era ricoverata dall’11 marzo; Pasquale, 76 anni, di Lungro, è morto nel reparto di Rianimazione dov’era stato trasferito dall’11 marzo; Salvatore, 85 anni, di Panettieri, è morto nel reparto di Medicina d’Urgenza (la famigerata Terapia subintensiva), dov’era ricoverato dal 25 marzo; Mario, 79 anni, di Lago, ha perso la vita anche lui nel reparto di Medicina d’Urgenza, dov’era ricoverato dal 22 marzo. Le nostre più sentite condoglianze ai familiari delle vittime.

Sul fronte dei ricoveri, il totale in Calabria è di 420 (383 nei reparti e 37 in Rianimazione) mentre a Cosenza 81 pazienti sono ricoverati nei reparti, 15 in Rianimazione e 12 si trovano ancora in Pronto soccorso in attesa di collocazione.