Covid Calabria. Oggi 8 morti: 4 a Cosenza, 3 a Reggio, 1 a Crotone. 28 pazienti in attesa di posto letto all’Annunziata

Nelle ultime 24 ore, a fronte di un maggior numero di tamponi, 3.195 su 2.923 soggetti testati, sono 292 i nuovi casi positivi accertati in Calabria. Non si arresta neanche oggi, purtroppo, la scia dei decessi. Sul territorio ci sono altre otto vittime registrate, rispettivamente, tre a Reggio Calabria, quattro a Cosenza e una a Crotone. Sale così a 872 il bilancio dei morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Passa alla provincia di Catanzaro il maggior numero di positivi con 91 contagi, seguita da Cosenza 90, Reggio Calabria 52, Crotone 49 e Vibo Valentia 10.

Le quattro vittime cosentine non sono decedute all’Annunziata, ma verosimilmente o negli ospedali nei quali sono stati trasferiti diversi pazienti in questi giorni di emergenza o addirittura nelle proprie abitazioni, com’è purtroppo accaduto ieri a una donna di 95 anni di Paola. Oggi anche tre vittime a Reggio Calabria e una a Crotone.

La Direzione Aziendale del G.O.M. “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria comunica che, nella giornata di oggi, si sono verificati 3 decessi. Si tratta di due donne di 95 e 84 anni e di un uomo di 86 anni, tutti affetti da severe patologie concomitanti all’infezione da COVID-19. La Direzione del G.O.M. esprime profondo cordoglio e le più sincere condoglianze ai familiari delle vittime.

Sul fronte dei ricoveri, tiene banco l’emergenza all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Dei 15 ricoverati in più di oggi, 12 sono stati sistemati alla meno peggio a Cosenza: solo per due si è trovata collocazione nei reparti, gli altri dieci sono tutti al Pronto soccorso, dove secondo gli ultimi dati ufficiali i ricoverati sono 28 in totale. 106 sono nei reparti e 19 in Rianimazione per un totale di 153 ospedalizzati.

Il bilancio aggiornato ad oggi in Calabria è di:

  • 49.596 casi totali
  • 872 morti
  • 37.281 guariti 
  • 11.443 attualmente positivi
  • 452 (+13) ricoverati in ospedale (3,95%)
  • 39 (+2) ricoverati in terapia intensiva (0,34%)
  • 10.952 (-68) in isolamento domiciliare (95,70%)