Covid Calabria. Varone: “Raggiunta l’immunità di gregge”. Miracolo di Natuzza?

Da quando hanno “eliminato” formalmente Domenico Pallaria, all’indomani della colossale figuraccia rimediata con l’intervista di Report in piena pandemia (“io non so niente di sanità”), il nuovo capo della Protezione civile calabrese è Fortunato Varone detto Natino, nipote della carismatica Natuzza Evolo. La parentela con la mistica è il suo cavallo di battaglia perché per il resto la sua funzione non solo è decorativa ma spesso, come emerge da una serie di inchieste, è stata anche votata (per restare in tema mistico) a pratiche al limite della legalità.

Varone in questi giorni sta rilasciando interviste ai vari media di regime nelle quali va dicendo che in Calabria sostanzialmente è stata raggiunta l’immunità di gregge. Ma esaminiamo le sue dichiarazioni: “La percentuale di occupazione dei pazienti di degenza ordinaria e Terapia intensiva è ampiamente sotto il livello di criticità e anche la quota di contagi rispetto a 100mila abitanti è del 50%… I nuovi contagi sono complessivamente bassi e i decessi riguardano prevalentemente persone non vaccinate. Quanto alle vaccinazioni abbiamo l’81% della popolazione che ha avuto la prima dose e il 73-74% la seconda ma possiamo avere come riferimento la percentuale generale dell’81%. Possiamo quindi affermare che sostanzialmente l’immunità di gregge è stata raggiunta…”.

Ora, noi non dubitiamo di quanto dice Varone ma in un angolo del nostro cuore ci chiediamo: vuoi vedere che Natuzza ha fatto un altro miracolo “illuminando” il nipote? O no?