Covid. Spostamenti, shopping e cenone: il governo studia le regole per un Natale in sicurezza

Roma – Dagli spostamenti allo shopping, il Governo studia le regole per un Natale in sicurezza. Ad una settimana dalla scadenza del Dpcm del 3 novembre è in arrivo un nuovo provvedimento. Secondo le ultime indiscrezioni, si valuta l’ok agli spostamenti tra Regioni limitati ai ricongiungimenti tra familiari stretti e si punta a disciplinare tutto ciò che riguarda le vacanze sulla neve con il nodo dello sci. L’obiettivo resta quello di evitare un nuovo balzo dei contagi dopo quello avvenuto a fine estate.

Oggi ci sarà un vertice a Palazzo Chigi tra Conte, i ministri e i capidelegazione della maggioranza. Incontro tra la ministra Azzolina e i sindaci sull’ipotesi di riaprire le scuole il 9 dicembre. ‘Sì, ma in sicurezza’, dicono i primi cittadini. Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha convocato per oggi alle 16 le Regioni, l’Anci e l’Upi in seguito alla richiesta arrivata dai presidenti per un confronto sul prossimo Dpcm. All’incontro parteciperanno in videoconferenza anche il ministro della Salute Roberto Speranza, il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli.

“Pensiamo si debbano introdurre maggiori cautele per prevenire un’impennata nei contagi, la dobbiamo evitare”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa da Palma di Maiorca rispondendo ad una domanda sulle misure che il governo metterà in campo per il Natale. “Non vogliamo invadere scelte di natura nazionale, ci stiamo premurando per evitare che ci siano trasferimenti transfrontalieri, evitando che nel caso si vada all’estero si possa rientrare senza nessun controllo” sanitario, ha aggiunto Conte. “La scuola – ha detto ancora – va riaperta appena possibile. Noi non dobbiamo procurare disagi in particolare ai nostri giovani”.

Annunciati anche controlli per chi andrà all’estero durante le feste, mentre si attendono indicazioni europee sullo sci. Si studiano anche le regole per il cenone di Natale e Capodanno, si pensa a limitarlo ai familiari stretti, circa otto persone. Per le festività di Natale, il divieto di contatto verrà ammorbidito in Germania e si consentiranno incontri fino a 10 persone. La Merkel spinge perché l’Ue vieti le vacanze sciistiche fino al 10 gennaio.