Crotone, agguato in periferia: ferito alla schiena ex collaboratore di giustizia

alessandro covelli fuga da voghera

Imboscata nella tarda serata di ieri alla periferia sud di Crotone, a un ex collaboratore di giustizia colpito alla schiena da una rosata di pallini di piombo esplosa da un fucile da caccia.

Intorno alle 20,30 – ricostruisce la Gazzetta del Sud -, nel quartiere di Vescovatello, è stato messo a segno l’agguato che ha avuto come bersaglio il 63enne crotonese Alessandro Covelli, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.

Covelli, era in sella alla sua bicicletta è stava attraversando via Giovanni Paolo II, quando probabilmente da bordo di un’auto, qualcuno gli ha scaricato addosso con un fucile da caccia, una gragnuola di pallini di piombo.

I colpi lo hanno raggiunto alla schiena e lo hanno letteralmente disarcionato dalla bicicletta. Il 63enne è stramazzato sull’asfalto del viadotto. Qualcuno, tra i residenti o i passanti, ha chiamato il 118. E sono stati i sanitari del Servizio di emergenza che una volta giunti sul posto ed accertato che si trattava di un ferito d’arma da fuoco, hanno avvisato la Polizia di Stato.

Alessandro Covelli crotonese, classe 1956, – scrive Bruno Palermo su Crotone News – è pluripregiudicato per reati in materia di armi, associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, rapina, stupefacenti, evasione, ricettazione ed altro. L’uomo è stato anche un collaboratore di giustizia e proprio dalla sezione “collaboratori” del carcere di Voghera era evaso il 12 dicembre del 2016 insieme ad un altro detenuto calabrese, Tommaso Biamonte. I due furono poi arrestati 26 giorni dopo, il 6 gennaio del 2018, dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone. Gli evasi con loro avevano circa 5 mila euro in contanti, due pistole semiautomatiche a salve prive di tappo rosso con relativo munizionamento, 6 carte di pagamento tra cui due postepay e tre tra bancomat e carte di credito, un passaporto ed una carta di identità contraffatte e 4 schede telefoniche di cui una straniera. Nel corso dell’evasione i due ebbero una fitta rete di fiancheggiatori che però la polizia non riuscì ad individuare.

Covelli al momento è un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. Sull’agguato di ieri sera gli uomini della Squadra Mobile di Crotone hanno già sentito lo stesso Covelli e alcune persone.