Crotone, Gino Strada e la sua ultima sfida

E’ stata la città di Crotone, in piena emergenza covid, uno degli ultimi fronti sul quale Gino Strada, scomparso oggi all’età di 73 anni, ha dispiegato il suo infaticabile impegno. Nel novembre dello scorso anno, con l’ospedale San Giovanni di Dio che faticava a trovare posto ai numerosi pazienti affetti dal virus, l’allora capo della Protezione Civile Angelo Borrelli chiese a Strada di allestire un ospedale da campo nei pressi del nosocomio crotonese. Nel giro di un paio di settimane vennero allestite due tende, fornite dall’Esercito italiano e montate dalla Protezione civile regionale. Fu lo stesso Strada a ispezionare l’ospedale da campo con 20 posti letto gestito direttamente da Emergency. In realtà all’associazione venne poi affidata la gestione del reparto covid all’interno del nosocomio crotonese.

”Abbiamo preso in consegna una parte dell’ospedale di Crotone – dichiarò in quella occasione Gino Strada – quindi una struttura in muratura e stiamo allestendo un reparto covid: avremo una trentina di letti in totale. Abbiamo montato due tende al di fuori dell’ospedale con letti pronti per accogliere pazienti in caso di estrema necessità. Penso che il reparto covid messo in piedi dovrebbe essere sufficiente. Ci fosse una nuova ondata o picco non ci troverà impreparati. Opereranno una decina di medici di Emergency – aggiunse Strada – se da una parte c’è una carenza di medici, meno marcata è quella degli infermieri che saranno messi a disposizione dall’Asp di Crotone e saranno sufficienti per coprire necessità di reparto. Stiamo immaginando di mettere in piedi anche unità mobili, squadre Usca per essere a disposizione sul territorio per nuovi malati o pazienti covid”.

FOTO DI ANDREA ROSITO

Il medico lombardo rassicurò quindi sul tipo di impegno che Emergency avrebbe messo in campo: “Non sarò assente dalla Calabria, tutta la divisione medica di Emergency sarà qui. Non sarà una presenza spot”. Proprio in quei giorni, infatti, Gino Strada venne indicato come possibile commissario per il rientro del debito sanitario della Calabria al posto del generale Saverio Cotticelli che si era appena dimesso. Fu il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a chiamarlo al telefono per sondarne la disponibilità. “Ho ricevuto la richiesta da parte del Governo di impegnarmi in prima persona per l’emergenza sanitaria in Calabria – confermò lo stesso Gino Strada – Ho chiesto alcuni chiarimenti sul mandato e sulle modalità di lavoro, ponendo una condizione fondamentale: non sono disponibile a fare il candidato di facciata né a rappresentare una parte politica, ma metterei a disposizione la mia esperienza solo se ci fossero la volontà e le premesse per un reale cambiamento”. Pochi giorni dopo il Consiglio dei ministri nominò Giuseppe Zuccatelli. Fonte: Il Crotonese