Crotone, l’ironia amara di Cosmi: “La nostra è una “distruzione” dal basso”

di Michele Mazzeo

Fonte: Fanpage

Il Crotone ha visto sfumare nei minuti finali il pareggio al Diego Armando Maradona di Napoli. Dopo aver riacciuffato sul 3-3 i padroni di casa, prima portatisi sul 2-0 e poi sul 3-1, grazie alla doppietta di Simy e al gol di Messias, la splendida rete di Di Lorenzo ha spento i sogni di gloria dei calabresi che adesso vedono la Serie B sempre più vicina. Più che la fase offensiva, a fare irritare il tecnico dei pitagorici Serse Cosmi sono stati soprattutto i tanti errori difensivi commessi dai suoi giocatori (diversi anche quelli perpetrati dai centrali azzurri), ed in particolare i tanti sbagli fatti in uscita con il pallone spesso regalato agli avanti partenopei.

Nella sua analisi post-partita ai microfoni di Sky Sport Cosmi è tornato dunque sull’ormai fissa disputa tra i sostenitori dell’uscita dal basso e i nostalgici del lancio lungo sulle punte. Tale analisi è stata anche l’occasione per l’allenatore del Crotone per fare una battuta autocritica molto divertente: “Noi non proponiamo una costruzione dal basso ma una distruzione dal basso” ha detto infatti sorridendo il tecnico dei calabresi.

L’analisi di Serse Cosmi nasce dal fatto che ben tre dei quattro gol presi contro il Napoli sono frutto proprio di errori commessi dai suoi giocatori nel tentativo di costruire la manovra dal basso: “Questa situazione in alcuni casi è davvero particolare – ha detto infatti a riguardo l’allenatore crotonese –. Il calcio è cambiato, non per merito degli allenatori ma perché ci sono nuove norme. Se prima la palla doveva uscire dall’area ora la puoi giocare dentro. Sono situazioni che hanno ingolosito tanti allenatori. Si dice che se una squadra costruisce dal basso vuol dire che ci lavora. Io non la penso così. Noi oggi abbiamo preso tre gol sbagliando tre uscite – ha poi aggiunto il tecnico -. Noi oggi non proponiamo una costruzione dal basso, ma una distruzione dal basso. Se hai Simy che è altissimo e di testa ne prende 8 su 10 non capisco perché devo giocare con Luperto da dietro e rischiare sulla pressione di Osimhen. Gli errori in uscita – ha infine concluso Cosmi – nascono dal fatto di voler giocare palloni difficilmente giocabili nonostante la pressione”.