Crotone, video di violento pestaggio a ragazzino: la polizia individua aggressore e complici

CROTONE – La squadra Volanti della Questura di Crotone ha segnalato alla Procura del Tribunale dei minori di Catanzaro un gruppo di ragazzi di Crotone protagonisti di un violento pestaggio nei confronti di un loro coetaneo. Un’aggressione per futili motivi aggravata dal fatto che mentre uno dei ragazzi picchiava a sangue la vittima, un altro riprendeva la scena con il telefonino ed altri incitavano alla violenza l’aggressore anche quandola vittima era inerme a terra. L’aggressione è avvenuta a dicembre in un deposito abbandonato di materiale edile.

Proprio il video che evidentemente gli stessi protagonisti del pestaggio hanno fatto circolare su whatsapp è finito all’attenzione della Procura della Repubblica di Crotone che ha immediatamente interessato – proprio per l’estrema violenza degli atti – la Squadra Volanti della Polizia. Gli ispettori hanno individuato quasi subito l’aggressore e sono risaliti agli altri protagonisti che rischiano una denuncia al Tribunale dei minori. Non è stato ancora ipotizzato il reato contestato in quanto la Procura del Tribunale dei Minori, tramite la Squadra Volanti, sta proseguendo le indagini. Il ragazzo vittima del pestaggio, anche lui identificato dalla polizia, è ancora scosso dall’accaduto e – a smentita della voci che circolano troppo liberamente sui social – non è in coma ma per fortuna sta bene e si sta riprendendo almeno dal punto di vista fisico. Fonte: Il Crotonese

IL SINDACO VOCE: “VERGOGNA E AMAREZZA”

Ho provato profondo dolore nel guardare le immagini diffuse in rete, davanti a quella violenza incredibile ed ingiustificabile.
L’intervento delle Forze dell’Ordine che ringrazio e che hanno prontamente identificato i responsabili è sicuramente un elemento che conforta.
Li ringrazio e faccio mio l’invito a denunciare simili nefandezze.
Girare la testa da un’altra parte è un comportamento ancor più grave, omertoso ed intollerabile.
Permane un senso di amarezza e di sconforto non solo davanti a quella violenza così gratuita ma anche per il fatto che sia stata ripresa con un telefonino quasi fosse un evento normale, di cui vantarsi.
Vergognoso.
Sono fatti non tollerabili per una società civile. Chi ha filmato ha le stesse responsabilità di chi ha usato violenza.
Lo sconforto, il profondo dolore per quanto avvenuto tuttavia non ci può sottrarre da una riflessione che tutti dobbiamo fare, soprattutto noi adulti.
Bisogna essere buoni e non cattivi maestri.
E’ arrivato il momento di finirla con l’utilizzo di parole, frasi, espressioni che attraverso tanti canali social liberamente vengono espressi senza misurarne le conseguenze.
Basta individuare il nemico ad ogni costo, basta mettere all’indice l’altro, basta incitare a comportamenti di intolleranza.
La misura è colma.
Questo episodio, intollerabile per una società civile, è figlio anche di mancanza di senso di responsabilità al quale fortemente richiamo.
Condanniamo come giunta comunale e come amministrazione quanto avvenuto.
Lo faccio anche a nome della comunità cittadina che sono certo prova altrettanta riprovazione.
Due sono le strade: denuncia e responsabilità.
Entrambe sono fondamentali.
Percorriamole.
Il sindaco

Vincenzo Voce