Diamante, Ferragosto con rissa tra i vicoli e fuggi fuggi generale: fermati 4 cosentini

Pomeriggio decisamente movimentato a Diamante, dove una rissa ha funestato la giornata festiva di Ferragosto creando panico e fuggi fuggi generale.

E’ accaduto, fra vicoli e lungomare della bella cittadina del Tirreno, fra le 17.30 e le 18.00 secondo quanto ha scritto sulla sua pagina Fb Radio Digiesse.

Quattro ragazzi di Cosenza avrebbero scatenato una rissa con i camerieri di un locale. I cosentini erano armati di pistole e tirapugni che hanno provocato un fuggi fuggi generale determinando l’intervento dei carabinieri, che hanno fermato i facinorosi. Queste sono le prime frammentarie notizie che hanno fornito alcuni testimoni.

I  carabinieri – scrive ancora Radio Digiesse – sarebbero stati chiamati da una persona del posto allarmata dalle urla e vedendo che i turisti, seduti ai bar, filmavano la scena ma nessuno chiamava le forze dell’ordine, ignare di quanto stava accadendo a Diamante.
Questa persona avrebbe visto due dei cosentini, uno più alto, l’altro più basso e tarchiato, spintonare più volte per terra i ragazzi del locale, colpendoli con un borsello. La rissa si è animata sempre più spostandosi fra largo Santa Lucia e piazza XI Febbraio, vera protagonista dell’intervento dei carabinieri.
Sempre questa persona avrebbe visto i cosentini allontanarsi per tornare con delle pistole per poi fuggire all’arrivo delle forze dell’ordine, nascondendosi in un negozio della zona.
Altri testimoni riportano che i ragazzi di Cosenza sarebbero stati ubriachi.
I fatti saranno comunque accertati anche grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza.

Altri testimoni raccontano così come sono andate le cose.
I ragazzi di Cosenza si sono recati in un locale di Diamante, visibilmente esagitati, chiedendo di mangiare. Il titolare ha risposto di non essere pronto per il servizio e di ripassare più tardi. È stato in quel momento che i ragazzi di Cosenza hanno iniziato ad alzare la voce e a creare una rissa con i camerieri del locale che hanno riportato delle ferite. A quel punto i ragazzi del posto hanno fatto quadrato e i cosentini sono andati verso l’auto per prendere delle pistole e sono tornati verso il locale. Turisti e cittadini sono fuggiti per i vicoli alla vista delle pistole“.
Immediato l’intervento della polizia municipale e dei carabinieri che avrebbero subito fermato i 4 di Cosenza portandoli in caserma. Tre giovani di Diamante sarebbero stati costretti alle cure sanitarie e medicati ma le loro condizioni non sono gravi.

Stendiamo un velo pietoso, a questo punto, sulla ricostruzione del sindaco di Diamante, che agitando il fantasma della droga – che in questa vicenda non c’entra assolutamente nulla – non ha perso occasione per manifestare la sua vera natura ovvero quella del buffone (di corte). Ma ormai tutti hanno imparato che don Magorno è completamente inattendibile, di qualsiasi cosa si occupi.Â