Diego Armando Maradona è morto

Maradona è morto: «Arresto cardio-respiratorio»

di Salvatore Riggio

Fonte: Corriere della Sera

Diego Armando Maradona è morto. È una notizia scioccante in questo maledetto 2020 quella che arriva dall’Argentina, riportata per prima dal quotidiano Clarin. Uno schiaffo in pieno volto per il mondo dello sport e per un paese intero, che grazie all’ex Pibe de Oro si è sentito grande. Come lo è per il calcio mondiale tutto, compreso (e non può essere diversamente) per quello italiano, avendo giocato e vinto nel Napoli dal 1984 al 1991.

Fonte: Gazzetta dello Sport

La notizia arriva dall’Argentina, una doccia gelata per il mondo del calcio. Se n’è andato Diego Armando Maradona, che il 30 ottobre scorso aveva compiuto 60 anni.

Secondo le prime notizie che rimbalzano dall’Argentina, Maradona ha sofferto un arresto cardiaco fatale intorno alle 12 ora locale (le 16 italiane). Inutili i tentativi di rianimazione effettuati dal personale medico che lo accudiva 24 ore su 24 nell’abitazione in cui stava svolgendo la riabilitazione dopo l’intervento chirurgico alla testa di tre settimane fa, resosi necessario per rimuovere un edema subdurale. A nulla è servito il repentino intervento dell’ambulanza, giunta quando l’ex Pibe de Oro era già deceduto. Maradona era stato dimesso lo scorso 11 novembre dopo la buona risposta all’intervento, ma lo staff medico che lo ha operato aveva avvertito circa le condizioni delicate del paziente a causa di un quadro clinico generale definito “complesso”.

Fonte: Fanpage

A 60 anni è morto Diego Armando Maradona. La notizia l’hanno riportata per primi il quotidiano argentino il Clarin e la CNN. Fatale è stato un arresto cardiaco. Il Pibe de Oro è stato il più grande calciatore di tutti i tempi, ha vinto i Mondiali con l’Argentina, due scudetti con il Napoli ed è stato uno dei campioni più amati in assoluto.

Il mondo del calcio è in lutto. Maradona dopo aver festeggiato il suo compleanno il 30 ottobre si era sentito male ed era stato portato d’urgenza in ospedale, dove era stato operato alla testa. Dall’ospedale di Buenos Aires Maradona è uscito pochi giorni fa, stava meglio. Doveva trascorrere un lungo periodo di convalescenza a casa, dove purtroppo nella giornata di oggi 25 novembre ha avuto un attacco cardiaco.

Maradona meno di un mese fa aveva compiuto sessant’anni, il mondo del calcio lo aveva celebrato, tutti lo avevano onorato, tantissimi campioni di ogni sport, di ieri e di oggi, gli avevano fatto gli auguri, un omaggio che si riserva solo ai campionissimi.

I trionfi di Maradona con l’Argentina e il Napoli
Diego ha vinto il Mondiale del 1986 con l’Argentina con cui ha disputato anche la finale di Italia ’90 e con il Napoli ha conquistato due scudetti (1987 e 1990). Ma per descriverlo non bastano solo i titoli, i trofei vinti, perché l’essenza di Maradona si è vista in tante piccole cose, tante piccole grandi cose, oltre ai gol memorabili, a quelli che vengono subito alla mente: alla Mano de Dios in Argentina-Inghilterra e al gol del secolo segnato pochi minuti dopo, quando scartò sei o sette giocatori inglesi prima di battere Shilton. Ha giocato anche con il Barcellona e il Siviglia, e in patria con il Boca Juniors e l’Argentinos Juniors. Con la nazionale dell’Argentina ha disputato quattro Mondiali, e l’ha guidata da allenatore nel 2010.