Dieta Mediterranea, è polemica. Fabio Gallo: “L’accordo Regione-Unical-Unesco è una bufala”

La Regione annuncia in grande stile l’arrivo di Vandana Shiva in Calabria usandola come “testimonial” per un affare che si chiama “Dieta Mediterranea”.

Vandana Shiva, nel 1993, ha ricevuto il “Right Livelihood Award” cioe’ il “Premio Nobel” alternativo per il suo impegno a favore del cambiamento in tema di agricoltura ed alimentazione. Ed è universalmente stimata e riconosciuta come persona meravigliosa.

La Regione, sotto la spinta dell’enfasi, scrive anche di un accordo di collaborazione scientifico-culturale tra la Regione, l’Universita’ della Calabria ed i Paesi sottoscrittori del dossier Unesco per la Dieta mediterranea.

Ma sembra che di questo accordo nessuno sia a conoscenza.

dieta

Ci è giunta in redazione una nota a firma di Fabio Gallo, responsabile del progetto della Fondazione “Paolo di Tarso” Dieta Mediterranea – Futuro Alimentare”, incentrata sul “Significato Economico della Dieta Mediterranea per il Commercio, l’Industria, l’Artigianato e l’Agricoltura”, che è stata letteralmente scippata del progetto di legge.

“La vicenda della Dieta Mediterranea – scrive Fabio Gallo – è sfociata nella farsa posta in essere dai consiglieri Orlandino Greco e Franco Sergio del gruppo Oliverio Presidente con la presentazione della proposta di Legge all’interno della quale hanno preso in giro gli organi della stampa presentando un monsignore come falso delegato delle Nazioni Unite. 

La questione “Dieta Mediterranea” diventa ancora più scottante alla luce del fatto che oggi si sottoscrive all’Unical un documento con i delegati delle Comunità Emblematiche della Dieta Mediterranea nominate dall’Unesco ma – cosa davvero grave – in assenza delle Comunità Emblematica più importante che è proprio quella italiana del Cilento indicata nella cittadina di Pollica (Salerno). Abbiamo provveduto a sentire telefonicamente il sindaco di Pollica Stefano Pisani, il quale ha riferito di non essere stato invitato e di non sapere assolutamente nulla di questa iniziativa.

Ci si chiede, dunque, come sia possibile che si stipuli un documento ufficiale che ufficiale non è perché manca la Comunità italiana designata dalle Nazioni Unite. Abbiamo l’impressione che si stia disegnando in Calabria un percorso parallelo a quello della piena legittimità disegnato dalle Nazioni Unite e dal Governo Italiano che mira a realizzare una evidente marchiana imitazione del vero, legittimandola con la presenza di autorevoli ospiti come la stimata Vandana Shiva. Un comportamento scorretto che pone sempre la Calabria e i calabresi a dovere vivere una vita parallela e non quella giusta, sul sentiero della legittimità, magari discutendo ciò che non va con le alte istituzioni (ONU e Governo), qualora ci fosse da discutere”.