Sconfitta sul proprio campo per la Brutium Cosenza, nella decima giornata del campionato di Promozione.
Contro il Soverato penultimo la Brutium rovina nel finale un buon primo tempo, a riposo sullo 0-2, sfiora la rimonta nella ripresa in inferiorità numerica, ma subisce un beffardo 1-3 e chiude addirittura in 9. Una gara ‘buttata’ nonostante fosse alla propria portata dalla squadra degli Ultras Curva Nord, che non riesce ad approfittare dei pareggi di tutte le dirette avversarie.
Era un incontro importante, che avrebbe potuto proiettare i lupacchiotti di mister Libero a metà classifica, fuori dalla zona playout.
Nel primo tempo la Brutium gestisce il gioco con Caruso e Spinelli a centrocampo, ma fatica a trovare sbocchi offensivi contro un Soverato quadrato che non lascia molti spazi in fase difensiva.
Una combinazione tra le due punte Martire e Spadafora sorprende al 34’ la difesa ospite, ma la conclusione di Martire finisce di poco alta.
I padroni di casa attaccano ma non riescono a concretizzare e, al 45’, dopo una buona occasione per Martire, subiscono un contropiede letale: Borrelli buca centralmente tra la mediana e la linea difensiva e, davanti ad Algieri, la riesce a piazzare alle spalle del portiere rossoblù. 0-1.
Nel recupero, un pallone perso a centrocampo dai padroni di casa lancia Gualtieri sulla destra; Viteritti, puntato in area, non toglie la gamba e l’esterno del Soverato va giù: l’arbitro Minio fischia il rigore. Ranieri tira centrale e spiazza Algieri. 0-2.
Si va al riposo così, con uno svantaggio ingiusto per la Brutium, punita dalle proprie distrazioni.
Mentre le squadre si dirigono negli spogliatoi, gli occhi attenti dei tifosi colgono un brutto gesto del difensore biancorosso Vertua, reo di uno sputo indirizzato proprio verso i sostenitori della Brutium che caricavano la squadra con i loro cori.
Al rientro in campo, c’è Arlotta al posto di Viteritti nella retroguardia rossoblù; Vertua, beccato dai tifosi, si fa subito ammonire per un brutto intervento su Principato.
Il calore degli spalti carica la Brutium, che ricomincia ad attaccare con un piglio più deciso.
Gli Ultras Curva Nord espongono uno striscione di solidarietà a un attivista della Polisportiva Assata Shakur di Ancona, tra le esperienze più importanti di quell’universo del “calcio popolare” cui la stessa Brutium appartiene, arrestato venerdì.
Al 51’ Caruso prova a sorprendere il portiere avversario Lombarda con un calcio di punizione rasoterra, che finisce a lato di pochi centimetri.
Al 57’, su cross basso di Attanasio, Martire trova forza e precisione con il destro e batte l’estremo difensore del Soverato. 1-2.
Al 59’ Attanasio, lanciato benissimo da Caruso, prova a sorprendere Lombarda con un pallonetto in corsa, che però termina alto.
Nella Brutium entra Scarlato per Principato, con Attanasio che si sposta sull’out sinistro; nel Soverato Pisano per Gualtieri. Il nuovo entrato si posiziona a destra nello schieramento degli jonici, cercando di sfruttare gli spazi lasciati da Arlotta in proiezione offensiva, e si trova spesso a sgomitare con Guzzo.
La direzione di gara permissiva premia l’atteggiamento dei giocatori del Soverato, che non tolgono mai la gamba e spesso utilizzano anche le braccia, e la Brutium si innervosisce in campo e sugli spalti.
Al 69’ ammonito Ponzio per un fallo sulla trequarti, e pochi secondi dopo anche Martire per proteste: i due sono capitano e vice-capitano rossoblù.
Al 75’ Spadafora impatta bene di testa su cross da destra, ma Lombarda si supera riuscendo anche a bloccare la conclusione aerea ravvicinata. Un minuto dopo, l’arbitro fischia un fallo di Ponzio a centrocampo e decide senza dubbi per la seconda ammonizione e cartellino rosso.
Pur nervosa per una gestione dei cartellini discutibile, la Brutium in 10 ha una buona reazione e continua a premere per regalare la rimonta ai suoi tifosi, che continuano a crederci e a incitare i propri ragazzi.
Al 81’ Spadafora lotta in area, vorrebbe un rigore ma conquista solo un corner; la pressione continua e un minuto dopo Spadafora in area riesce solo a sfiorare il cross di Arlotta, non trovando la porta. Al 83’ il cross di Attanasio trova ancora Spadafora, che tenta la rovesciata e colpisce male.
L’occasione migliore è al minuto 86, quando Caruso riceve un pallone lavorato da Martire, entra in area e scarta il portiere, ma da posizione defilata colpisce il palo.
Non è giornata per la Brutium, tramortita pochi secondi dopo dal contropiede di Pisano, che evita il fuorigioco e trafigge Algieri da centro area per il finale di 1-3.
Guzzo fa notare al direttore di gara la mancata ammonizione dello stesso Pisano, che più volte aveva fatto a sportellate con il centrale della Brutium colpendolo anche con una manata; lo stesso promemoria all’arbitro lo fa Martire, con parole probabilmente meno gentili: seconda ammonizione anche per lui, con la conseguente rabbia in campo e sugli spalti.
Fischi e contestazione per l’arbitro Minio di Catanzaro, alla Brutium resta il rammarico di un’occasione sprecata, ma anche la forza di un ambiente unito.
free Kiko
foto di Delfina Donnici
IL TABELLINO
BRUTIUM COSENZA-SC SOVERATO DAVOLI 1-3
BRUTIUM COSENZA (4-4-2): Algieri; Cinelli, Viteritti (1’ st Arlotta), Ponzio, Guzzo; Attanasio, Spinelli, Caruso, Principato (17’ st S. Scarlato); Martire, Spadafora. All. Libero
SC SOVERATO DAVOLI (4-4-2): Lombarda; Vertua, Tudu, Mele, Barca; Virgilio, Gualtieri (12’ st Pisano), Borrelli (27’ st Corapi), Ranieri; Mungo, Procopi (39’ st Nisticò). All. Pisano
Marcatori: 45’ Borrelli, 47’ Ranieri, 57’ Martire, 87’ Pisano.
Espulsi: Ponzio 76’, Martire 88’.
Arbitro: Nicola Minio.
Altri Risultati:
Atletico Botricello-Corigliano Calcio 0-1
Cariati-Luzzese 1-2
Città Amantea-Filogaso 1-0
Cotronei-Torretta 1-1
Garibaldina-Juvenilia Roseto 2-2
Mke-San Fili 2-2
Promosport-Silana 2-0
Classifica
Luzzese Calcio 1965 28
Corigliano Calcio 24
Cotronei 1994 19
Citta Amantea 1927 18
Juvenilia Roseto C.S. 17
Promosport 15
Cariati 13
Atletico Botricello 11
San Fili Calcio 1926 11
Filogaso 11
Mke Calcio 10
Garibaldina 9
Sc Soverato Davoli 9
Torretta 9
Brutium Cosenza 8
Silana 1947 1