Eccellenza. La Morrone sbanca Scalea, pari della Paolana a Sersale, l’Acri crolla in casa e Stumpo chiede scusa ai tifosi

Parte il campionato di Eccellenza e la prima impresa è della Morrone Cosenza di Paolo Infusino, che sbanca il “Longobucco” di Scalea (0-2) grazie ai gol di Trombino e Prete. Un successo limpido e meritato, frutto di un ottimo approccio alla gara, culminato nel gol-lampo del centravanti Alfredo Trombino dopo appena sei minuti di gioco. Lo Scalea prova a reagire ma la Morrone, sospinta in mezzo al campo da Cardamone, Raimondo e Misuri e con una rocciosa coppia centrale formata da Bilotta e Pansera, chiude ogni varco e riparte fulminea in contropiede. Al 39′ Prete raddoppia e in pratica mette il sigillo alla partita. Nella ripresa i granata contengono agevolmente il ritorno della squadra di Gregorace e il risultato non cambia. Il pensiero è volato anche a Emilio Morrone, il portiere che dà il nome alla squadra, che perse la vita il 29 aprile 1953 dopo un incidente di gioco proprio sul campo di Scalea.

MORRONE: Andreoli; De Rose, Bilotta, Pansera, Salerno; Cardamone, Raimondo, Misuri; Prete, Trombino, Nicoletti. All.: Infusino

Pareggia la Paolana sul campo del Sersale (1-1). I biancazzurri di mister Pellicori passano in vantaggio al 21′ del primo tempo con il bomber Angotti ma subiscono il ritorno dei padroni di casa, che pareggiano al 31′ della ripresa con Grandinetti. Nel finale l’espulsione di Angotti crea qualche apprensione alla Paolana, che comunque porta a casa un punto positivo.

Brutta sconfitta casalinga dell’Acri, che cede addirittura per 0-4 al Cotronei Caccuri. La gara si sblocca in chiusura di primo tempo grazie al gol di Piperissa. In avvio di ripresa i rossoneri di mister Pacino danno il massimo per riequilibrare la gara ma sono sfortunati e subiscono un micidiale uno-due tra il 63′ e il 68′ con le reti di Arabia e Franco. La gara in pratica si chiude qui e all’81’ arriva anche il quarto gol di Piperissa. Subito dopo la gara, il presidente Carlo Stumpo ha diffuso una nota nella quale chiede scusa alla tifoseria per il tracollo.

Buonasera a tutti, da Presidente dell’Acri Calcio insieme a tutti i dirigenti, calciatori e mister chiediamo scusa ai 500 sportivi e tifosi, che oggi hanno assistito alla partita, per la prestazione della squadra. Vi ricordo che un anno fa non avevamo niente, ora siamo in Eccellenza, nel massimo campionato.dilettantistico Calabrese. Sicuramente ci rimbocheremo le maniche per migliorarci, perché l’ECcellenza è una categoria importante.
Carlo Stumpo