Nel campionato di Eccellenza, la quinta giornata che conferma la testa della classifica del San Luca che batte in scioltezza un Cotronei sempre impantanato in basso, sorride anche la Reggiomediterranea che torna a vincere contro il fanalino Soriano. Incredibile la Vigor Lamezia che per la quinta volta di fila subisce la rimonta ed è ancora 1-1, questa volta in trasferta a Sersale. Sorride pienamente lo Scalea che travolge la Morrone, come benissimo l’Isola CR corsara a Locri. Sorridono anche il Trebisacce vincente a Paola e il Bocale che nel finale “brucia” il Sambiase. Punti d’oro anche del Gallico Catona contro la Bovalinese.
Squadra top: Scalea. Continua la grande crescita dei biancostellati.
Squadra flop: Locri. Bruttissima performance in casa e di scarsa personalità.
Fonte: StadioRadio
Lo Scalea batte con un perentorio 4-1 la Morrone e sale al secondo posto in classifica dietro alla capolista San Luca.
Il cronometro non segnava nemmeno venti minuti che lo Scalea già si trovava sul doppio vantaggio. Al 5′ Castellano, dalla destra, libera Pierfrancesco Lanzo sul filo del fuorigioco. Il classe 2001 (ex capitano della Berretti del Rende) è bravo ad inserirsi centralmente prendendo d’infilata la difesa ospite e beffando Risoli con un pallonetto velenoso.
Al 20′ Corigliano, invece, ha indovinato il diagonale giusto dopo un batti e ribatti in area avversaria. Il doppio colpo scuote la Morrone, che reagisce. Il 2-1 arriva qualche istante prima della fine del primo tempo, con una rasoiata di Bruno che risolve una mischia seguente ad un corner battuto dalla sinistra.
Nella ripresa, lo Scalea controlla gli attacchi della Morrone, che si innervosisce e perde Bacilieri al 27’ e Bruno al 35’, espulsi entrambi per gioco violento. A questo punto, la gara finisce e lo Scalea ne approfitta per colpire altre due volte in contropiede con Castellano e Corigliano.
Prima della gara, Scalea e Morrone, che non si incontravano da 21 anni, hanno ricordato la figura di Emilio Morrone, il giovane portiere cosentino al cui nome è stata intitolata la squadra granata, che perse la vita dopo un incidente di gioco proprio sul campo di Scalea il 29 aprile del 1953. Ricordato anche il giovane attaccante Marco Calderaro, morto in un tragico incidente stradale il 12 agosto scorso, che aveva giocato con la Morrone nella stagione scorsa ed era sul punto di essere tesserato dallo Scalea per questo campionato. Erano presenti anche i genitori dello sfortunato calciatore. Promotori dell’iniziativa sono stati Tonino D’Esposito, Enzo Greco e i Fedelissimi Scalea con il supporto della triade presidenziale.
SCALEA-MORRONE 4-1
SCALEA (4-3-3): Loccisano; Caruso, Mauro, Pizzoleo, Piazzolla; Castellano, Capomaggio, Lanzo (22′ st Legato); Corigliano, Meta (30′ st Martena), Martinez. A disp.: Pinto, Diallo, Chemi, La Torre, Brigante, Possidente, Ramundo. All.: Gregorace
MORRONE (4-3-3): Risoli; Novello, Bruno, Bacilieri, D’Acri (17′ st Granata); Casella, Nagore, Leta (1′ st Misuri); Nicoletti, Gueye, Azzinnaro. A disp.: Bance, De Rose, Pansera, Barbieri, Aiello, Colosimo, Stamati. All.: Stranges
ARBITRO: Aureliano di Rossano
MARCATORI: 5′ pt Lanzo (S), 20′ pt e 49′ st Corigliano (S), 45′ pt Bruno (M), 44′ st Castellano (S)
NOTE: Spettatori circa 400 con rappresentanza ospite. Espulsi al 27′ st Bacilieri (M) e al 35′ st Bruno (M) per gioco pericoloso. Ammoniti: Caruso (S), Nagore (M), Meta (S), Piazzolla (S), Lanzo (S), Pizzoleo (S), Legato (M), Campomaggio (S), Martinez (S).
Angoli: 6-0 per la Morrone. Recupero: 3′ pt – 5′ st
