Ecologia Oggi: Granata, perchè ti nascondi?

Maximiliano Granata,e Occhiuto

Il presidente del Consorzio Valle Crati Maximiliano Granata è uno che ci tiene molto alla legalità. Un giorno sì e l’altro pure, se non gli garba quello che dici o quello che scrivi, ti dice o ti manda a dire che ti denuncia in procura… Eh sì, perché in procura ci lavora la moglie, il giudice Lucia Marletta, bravissima persona, per carità, ma con un marito quantomeno imbarazzante.

Tralasciando questioni grosse come la gestione di gare a dir poco discutibili, non è proprio possibile far finta di nulla quando si parla di Ecologia Oggi.

Granata è stato il primo a denunciare profili illegali su tutta la matassa, riferendone in maniera ufficiale in due diverse sedute della Commissione Controllo e Garanzia.

Granata era arrivato anche alla decisione di bloccare i trasferimenti delle risorse finanziarie da destinare a Ecologia Oggi per la copertura dei costi del personale se non avesse ricevuto delucidazioni precise da parte della proprietà. Da allora però non ha più insistito sulla questione.

Eppure, Granata era stato pesantissimo: “Paghiamo 5 milioni 500mila euro a Ecologia Oggi per 137 dipendenti ma i costi reali che sostiene l’azienda sono circa 4 milioni 500mila euro”.

Secondo Granata, dunque, Ecologia Oggi avrebbe percepito in maniera molto dubbia circa un milione di euro in più rispetto al dovuto.

Voci sempre più insistenti e ormai dilaganti riferiscono che esiste un prospetto presentato da Ecologia Oggi nel quale sono annotati gli stipendi dei lavoratori, che però stranamente non corrispondono ai Cud rilasciati dalla stessa azienda per la dichiarazione dei redditi.

“… Il ruolo del Consorzio Valle Crati – dichiarava Granata davanti alla Commissione Controllo e Garanzia – è quello di tutelare i lavoratori. Il Comune di Cosenza paga 5 milioni 500mila euro per 137 unità. Serve un controllo sul dato di partenza e anche il ruolo della Commissione è quello di controllare per verificare se corrisponde al reale costo del personale. Dalle carte in nostro possesso abbiamo potuto notare sensibili differenze retributive tra il costo e quanto si è effettivamente percepito…”.

Non mancano gli esempi. “Per esempio, un lavoratore avrebbe percepito 15mila euro all’anno in più di quanto percepito realmente. Queste somme devono andare ai lavoratori e se il Comune di Cosenza sborsa soldi in più, è bene che i dipendenti ne siano al corrente…”.

Se è vero quanto dichiarato da Granata, saremmo davanti a un caso evidente di appropriazione indebita da parte di Ecologia Oggi. Eppure Granata, che di solito “minaccia” sempre esposti e denunce in procura, non ha fatto nessun passo ufficiale.

Le tute gialle lo hanno capito e iniziano ad attaccarlo frontalmente.

E lui, il prode Granata, che fa? Si nasconde dietro un dito?