Ecologia Oggi, il Partito Comunista solidale con i lavoratori

Stamattina i lavoratori di “Ecologia Oggi”, azienda privata che ha ricevuto l’appalto dal Comune di Cosenza per la raccolta dei rifiuti, hanno deciso di scioperare rivendicando lo stipendio di settembre ancora non pagato dall’azienda.

Quest’ultima si era assunta l’impegno di pagare i dipendenti entro il 15 ottobre, cosa che non è avvenuta e questo ha portato al blocco dei mezzi nel cantiere di via Popilia.

Nonostante la digos avesse intimato agli operai di interrompere lo sciopero, perché altrimenti avrebbe provveduto a sporgere denuncia, gli operai hanno resistito ed hanno così proseguito la lotta.

Tuttavia, oltre alla questione degli arretrati, ciò che preoccupa i lavoratori è la tensione crescente nei rapporti tra la società privata e il Comune, tant’è vero che patron Guarascio lamenta ritardi nei pagamenti da parte dell’amministrazione comunale.

occhiutovizzaguarascio Pertanto i lavoratori temono di subire licenziamenti, peggioramenti delle condizioni di lavoro e salariali, poiché a breve ci sarà la nuova gara d’appalto.

Il Partito Comunista è solidale con i lavoratori di “Ecologia Oggi” e rivendica l’immediata internalizzazione della raccolta dei rifiuti e di tutti i servizi pubblici.

Crediamo che il Comune debba assumere direttamente tutti i dipendenti attualmente impiegati in società private, appaltate alla gestione della raccolta dei rifiuti e di tutti i servizi pubblici, facendosi carico direttamente del pagamento degli stipendi e del rispetto dei diritti dei lavoratori.

E’ nell’interesse degli operai e dei cittadini che tutti i servizi comunali siano interamente pubblici, senza intermediari e privati che facciano profitto a spese delle nostre condizioni di vita e di lavoro.

Inoltre il Partito Comunista chiama i lavoratori di “Ecologia Oggi” a non rinchiudere la loro lotta nei confini della propria azienda ma ad inserirla nel quadro di una più generale lotta per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

Infatti, in questi giorni i lavoratori dell’igiene ambientale di tutta Italia, stanno lottando contro la proposta di rinnovo che prevede: il passaggio da 36 a 38 ore lavorative settimanali; la riduzione della paga per lo straordinario; la riduzione del 10% dello stipendio dei nuovi assunti ecc. tutto questo con la decisiva complicità dei dirigenti di Cgil, Cisl e Uil.

Il Partito Comunista chiama i lavoratori dell’ Igiene Ambientale, di Cosenza e del resto del Paese, a continuare la propria lotta contro la privatizzazione dei servizi pubblici, in difesa del posto di lavoro e per la conquista di consistenti aumenti salariali, nuovi diritti e la riduzione dell’orario di lavoro.

PER L’IMMEDIATO PAGAMENTO DEGLI STIPENDI ARRETRATI! PER LA DIFESA DEI POSTI DI LAVORO! BASTA CON LE GARE D’APPALTO AI PRIVATI!

PER L’INTERNALIZZAZIONE DI TUTTI I DIPENDENTI! PER IL CONTROLLO OPERAIO E POPOLARE SULLA PRODUZIONE!

Partito Comunista Cosenza