Ecologia Oggi, interviene la Prefettura e Guarascio paga gli stipendi

Crisi risolta ad Ecologia Oggi. Dopo lo sciopero di ieri mattina delle “tute gialle”, che ha bloccato fino alle 13 il servizio di raccolta dei rifiuti a Cosenza, il patron dell’azienda lametina Eugenio Guarascio si è (finalmente!) deciso a pagare la mensilità di settembre ai dipendenti.

Ma non è stata per niente un’impresa facile. Si è reso necessario, infatti, l’intervento di mediazione da parte della Prefettura di Cosenza, allertata dalla digos e dagli stessi dipendenti. Il viceprefetto vicario Rovito, informato della decisione dei dipendenti, ha prima rintracciato il dirigente comunale (unoe trino) Ugo Dattis, per verificare se il Comune di Cosenza fosse inadempiente nei confronti di Ecologia Oggi, così per come affermato dall’azienda ai dipendenti.

Dattis ha informato la Prefettura che il Comune (incredibile ma vero!) aveva effettuato i pagamenti e così il dottore Rovito, con tutti i riferimenti in mano, ha potuto telefonare anche al “braccio destro” di Guarascio, la signora Rita Scalise, per incalzarla ad effettuare i pagamenti alle “tute gialle”.

La Scalise, dopo aver fatto finta di cadere dalle nuvole (è il suo “pezzo forte” quando tratta con i potenti), ha verificato che il Comune di Cosenza aveva fatto quanto dovuto e ha provveduto ad accreditare ai dipendenti la sospirata mensilità di settembre.

Subito dopo, intorno alle 14, le “tute gialle” (che comunque avevano garantito i servizi essenziali) hanno ripreso a lavorare a pieno regime, concludendo regolarmente la giornata e raccogliendo tutto quello che era previsto per la giornata di ieri.

Ora ci si augura che non si ripeta la stessa “tarantella” tra Guarascio e il Comune anche per le prossime mensilità. Anche perché le “tute gialle” dovranno ricevere la tredicesima e Natale si avvicina. Il patron e il cazzaro sono avvertiti: se hanno problemi per la nuova gara d’appalto, non coinvolgano i lavoratori nelle loro squallide beghe di potere.