Ecologia Oggi, scoperte le magagne del “consulente” Tavella. La melina del patron

Massimiliano Tavella

Dopo qualche tempo, eccoci qui a riparlare di quanto accade ad Ecologia Oggi, il regno del patron Eugenio Guarascio.

Ancora una volta il consulente del lavoro, dottore Massimiliano Tavella, vicesindaco di Lamezia Terme, viene beccato con le mani nella marmellata. Dopo i soldi non riconosciuti ai 24 operai ex borse lavoro, assunti con contratti ben diversi da quelli delle tute gialle (oltre 150mila euro risparmiati da Ecologia Oggi), siamo passati ai mancati riconoscimenti dei cosiddetti “livelli parametrali”. Il buon politico-consulente aveva infatti sottratto altri 200mila euro ai lavoratori, che però sono stati rimborsati a novembre 2016 in un’unica soluzione per evitare enormi spese legali.

Non contento, il buon Tavella ha fatto la cresta per altri sette anni a tutti i lavoratori per la giusta retribuzione lavorativa a tutti coloro che hanno lavorato di domenica. E dai primi, sommari calcoli, si parla di altri 200mila euro.

Un tira e molla durato anni, nel corso dei quali i lavoratori e parte dei sindacati sostenevano che le domeniche andavano retribuite nella loro interezza mentre Tavella sosteneva il contrario.

L’altro ieri, finalmente, nel corso di una riunione tra le parti, assente solo la Uiltrasporti, Tavella è stato costretto giocoforza a riconoscere – sottoscrivendo il documento finale – che Ecologia Oggi deve pagare e rimborsare i lavoratori.

A questo punto, è quasi ovvio che Ecologia Oggi ha già iniziato la classica melina su quale percentuale liquidare ed in quante rate, ma l’aspetto vergognoso che i lavoratori vogliono fare emergere è il totale dissenso nei confronti di Tavella, che in barba al rispetto dei contratti, ha sempre effettuato tagli a danno dei lavoratori.

I lavoratori adesso attendono al varco le sigle sindacali che non la pensano come loro e chi, nello stesso tempo, avrà il coraggio di denunciare tutto ciò che è stato messo in atto da anni contro le tute gialle.

Sempre i lavoratori, si dicono convinti che, con il nuovo bando di gara, se ne vedranno e se ne sentiranno delle belle perché, come al solito, saranno avvantaggiati i potenti di turno. E così magari Tavella – che ben presto non sarà più il vicesindaco di Lamezia, visto che è arrivata la commissione di accesso antimafia – si inventerà ancora altro per sottrarre soldi ai lavoratori in un prossimo futuro.