Marcatori: 29′ Regueiro (S), 44′ Ferrari (I)
È una delle prime partite della storia – a livello internazionale – che sollevò polemiche arbitrali. ‘Colpa’ del gol del pareggio azzurro firmato da Ferrari, a rispondere al parziale vantaggio di Regueiro, che arrivò dopo un’evidente spinta in area di Schiavio ai danni del portiere Zamora. Neanche i supplementari risolsero la contesa
Marcatori: 11′ Meazza
Chi dice per protesta e chi per infortunio, alla fine Zamora non giocò nella ripetizione di quel quarto di finale. Un colpo di testa di Meazza premiò gli Azzurri che avanzarono in semifinale in un’edizione che avrebbe regalato all’Italia Paese la prima Coppa del Mondo della sua storia
A quasi 50 anni di distanza dall’ultima volta, gli Azzurri e la Nazionale iberica si ritrovarono di fronte all’Europeo organizzato proprio dall’Italia. Partita d’esordio di quel raggruppamento, finì senza gol. Fu l’unico punto raccolto dagli spagnoli mentre i ragazzi di Bearzot dovettero accontentarsi del secondo posto alle spalle del Belgio (a causa della differenza reti) e si giocarono la finale 3°/4° posto, persa ai rigori con la Cecoslovacchia
Marcatori: 73′ Vialli
Uno dei ponti di collegamento tra quell’Italia e quella di oggi: Gianluca Vialli, oggi nello staff di Mancini e allora match winner – grazie a un bellissimo diagonale mancino – della 2^ giornata della fase a gironi, iniziata con un pari contro la Germania. Dopo quel successo, gli Azzurri sconfissero anche la Danimarca, ma il loro cammino si fermò in semifinale contro l’URSS
Marcatori: 25′ Baggio D. (I), 58′ Caminero (S), 88′ Baggio R. (I)
60 anni dopo il confronto ai quarti nel Mondiale 1934, le due Nazionali si ritrovarono allo stesso punto. Lo scontro diretto premiò ancora gli Azzurri, nel segno dei Baggio: Dino sbloccò il match con un bolide dalla distanza, Roberto la risolse nel finale con un dribbling al portiere e palla in fondo al sacco. Quella fu anche la partita della gomitata di Tassotti a Luis Enrique, quest’ultimo oggi Ct della Spagna
Il primo incrocio del nuovo millennio arrivò all’Europeo del 2008. L’Italia era campione del mondo in carica, ma non riuscì a sfondare la difesa iberica. Così, dopo lo 0-0 nei regolamentari e ai supplementari, si arrivò ai calci di rigore. Per gli Azzurri risultarono decisivi gli errori di De Rossi e Di Natale, la Spagna passò e andò a vincere il torneo nella finale contro la Germania
Marcatori: 61′ Di Natale (I), 64′ Fabregas (S)
Le due Nazionali si sfidarono nella gara inaugurale del loro girone, con gli iberici campioni d’Europa in carica. Furono gli Azzurri a passare in vantaggio grazie al destro di Totò Di Natale, ma gli spagnoli riequilibrarono subito il risultato con Fabregas. Un punto a testa, utile ai fini della qualificazione di entrambe
Marcatori: 14′ David Silva, 41′ Jordi Alba, 84′ Fernando Torres, 88′ Mata
Passata la fase a gironi per entrambi, Italia e Spagna si ritrovarono avversarie per l’ultimo atto del torneo. In quel caso, tuttavia, non ci fu l’equilibrio visto nello scontro diretto precedente e le Furie Rosse si confermarono campioni d’Europa per la seconda volta consecutiva. Non ci fu storia: fu David Silva a firmare il vantaggio, poi arrivarono le reti di Jordi Alba, Fernando Torres e Mata ad arrotondare il punteggio
Un anno dopo arrivò il confronto nella semifinale della Confederations Cup, dopo che gli iberici avevano vinto il proprio girone e gli Azzurri erano arrivati alle spalle del Brasile. I 90 minuti più i supplementari si chiusero senza gol, poi ai rigori fu ancora la Spagna a far festa (battuta in finale dalla Seleçao): i primi sei penalty a testa furono segnati tutti, l’errore di Bonucci al 7° tentativo costrinse l’Italia alla finale 3°/4° posto, vinta sempre ai rigori contro l’Uruguay
Marcatori: 33′ Chiellini, 91′ Pellè
L’ultimo scontro diretto all’Europeo arrivò nel 2016. Fu una straordinaria impresa per gli uomini di Conte che, nonostante la differenza tecnica tra le due Nazionali, ebbero la meglio e approdarono ai quarti (persi contro la Germania): fu Chiellini ad aprire le marcature, poi nel recupero arrivò il definitivo raddoppio ad opera di Pellè
Marcatori: 55′ Vitolo (S), 82′ rig. De Rossi (I)
I precedenti più recenti riguardano le qualificazioni a Russia 2018, obiettivo purtroppo fallito dalla Nazionale di Ventura. Italia e Spagna furono inserite nello stesso raggruppamento e il primo confronto, alla 2^ giornata, si disputò all’Allianz Stadium: partita chiusa in parità, grazie alla rete dal dischetto di De Rossi che ‘annullò’ il momentaneo vantaggio di Vitolo
Marcatori: 13′, 40′ Isco, 77′ Morata
Decisamente diversa fu la gara di ritorno, ultimo precedente tra Italia e Spagna risalente al 2 settembre 2017. Al Bernabeu fu un autentico dominio delle Furie Rosse, con uno scatenato Isco a firmare la doppietta nel primo tempo e Morata a chiudere la sfida nella ripresa. Un ko che costrinse gli Azzurri allo spareggio (poi perso) contro la Svezia
- vittorie ITALIA: 4
- pareggi: 6
- vittorie SPAGNA: 2
I precedenti vedono apparentemente avanti gli Azzurri, ma 2 dei 6 pareggi hanno poi visto trionfare gli spagnoli ai calci di rigore: risultato che equilibra perfettamente la situazione in 4 vittorie a testa e 4 pareggi.
IL BILANCIO AGLI EUROPEI:
- vittorie ITALIA: 2
- pareggi: 3
- vittorie SPAGNA: 1
Due dei tre pareggi sono arrivati nella fase a gironi. Il terzo ha visto poi gli spagnoli vincere ai rigori, risultato che bilancia perfettamente anche i precedenti in questo torneo