Fuscaldo, si complica la posizione del sindaco Ramundo: la procura di Paola formula nuove accuse

Gianfranco Ramundo e Paolo Cavaliere

FUSCALDO, SI COMPLICA LA POSIZIONE DEL SINDACO E CONSIGLIERE PROVINCIALE GIANFRANCO RAMUNDO. MERLINO, NUOVE IPOTESI DI CORRUZIONE A DUE ASSESSORI. SPUNTA UN NUOVO INDAGATO

di Guido Scarpino

Fonte: Il Quotidiano del Sud

La procura della Repubblica di Paola, nelle persone del capo Pierpaolo Bruni e del sostituto Rosanna Esposito, contesta nuove pesanti ipotesi di reato a pubblici amministratori di Fuscaldo, imprenditori locali e cittadini nell’ambito dell’inchiesta “Merlino” che a novembre 2018 aveva portato alla emissione di quattordici provvedimenti custodiali nonché ad una intensa battaglia giudiziaria in sede di Riesame e Cassazione, che si è poi conclusa con scarcerazioni.

Alle diverse ipotesi di reato contestate a novembre agli indagati, relativamente a numerosi presunti fatti delittuosi, ora si aggiungono altre pesanti contestazioni da parte della procura della Repubblica di Paola, anche in considerazione di alcune conferme avute in sede di Cassazione. Uno stato di cose, dunque, che “inguaia” alcuni dei soggetti coinvolti nel blitz, con particolare riferimento al sindaco di Fuscaldo e consigliere provinciale di Cosenza Gianfranco Ramundo, ed all’assessore comunale con deleghe all’ambiente forestazione caccia e pesca, Paolo Cavaliere ed al suo collega con deleghe sport cultura spettacoli Paolo Ercole Fuscaldo. Nuove ipotesi di reato anche a carico degli imprenditori Salvatore Montanino e Francesco Mazzei.

MA ANDIAMO AI DETTAGLI La collusione di cui al capo C (turbata libertà del procedimento di scelta del contraente), prima contestata al “mago Merlino” ingegnere Michele Fernandez e all’imprenditore Salvatore Fidotti, ora viene contestata anche al sindaco Gianfranco Ramundo e all’assessore Paolo Cavaliere, i quali si accordavano con Fernandez per favorire la società Impec. Spunta anche il capo “U1” ossia corruzione, contestato allo stesso assessore Paolo Cavaliere e al cittadino Francesco Mazzei (nuovo indagato nel procedimento “Merlino”) che, in cambio della bitumazione di una strada, avrebbe procacciato voti al politico. Ed infine spunta il capo “S1”, relativo a ipotesi costruttive, che coinvolge l’assessore Paolo Ercole Fuscaldo e l’imprenditore paolano Salvatore Montanino. Il primo infatti, avrebbe indotto il Fernandez ad omettere di celebrare una gara d’appalto per favorire il secondo che, in segno di riconoscenza, ha assunto personale indicato dallo stesso assessore Fuscaldo.

La procura della Repubblica di Paola ha dunque chiuso le indagini a carico di diciassette soggetti, tra persone fisiche e giuridiche, coinvolte nell’inchiesta penale che porterà quasi certamente ad un processo presso il palazzo di giustizia di Paola. I fatti, oggetto di contestazione sono numerosi, così come le ipotesi di reato, ma i fatti-reato sono riscontrati con diverse intercettazioni.