“Gazzetta” e “Il Quotidiano”, giornali di regime

Nel 1995 Indro Montanelli mi disse che “l’oggettivitĂ  della stampa non esiste”. Stamani, 5 ottobre del 2015, ne ho nuova contezza, leggendo i giornali calabresi.

Nell’angolo basso a sinistra, “Gazzetta del Sud” piazza a pagina 14 dell’edizione catanzarese la notizia di “Mandiamoli a casa adesso”, l’iniziativa odierna dei parlamentari M5s, prevista alle ore 17,30 in piazza Prefettura a Catanzaro; con la partecipazione, tra gli altri, del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio.

Nel titolo “Gazzetta” fa intendere che i 5 stelle ce l’abbiano col governatore Oliverio, quando la loro manifestazione, per come riportato nei relativi comunicati, è dichiaratamente contro Oliverio e i commissari governativi Scura e Urbani, responsabili della sanitĂ  regionale.

“Il Quotidiano del Sud” inserisce la notizia a pagina 16, addirittura nelle brevi della sola edizione catanzarese. Meno di 10 righe sul chi, sul titolo, sul dove e sul quando, con l’evidente omissione del che cosa e del perchĂ©.

Riassumo. Oggi Scura e Urbani dicono di voler modificare il decreto sulla rete ospedaliera, dopo le forti proteste in vari Comuni calabresi. La sanitĂ  è allo sfascio totale, perchĂ© i due commissari hanno adottato provvedimenti sbagliati e Oliverio è rimasto muto come un pesce, fermo come uno scoglio. Dal canto suo, il governatore della Calabria ha nominato assessori travolti dallo scandalo dei rimborsi consiliari e, ignorando la legge, commissari di Asp e ospedali aventi chiarissime cause d’inconferibilitĂ . Questi errori, reali, voluti, enormi e non scusabili, hanno paralizzato la Regione sul piano amministrativo. I 5 stelle sostengono, dunque, che Oliverio, Scura e Urbani non possano piĂą occupare le rispettive poltrone, perchĂ© farebbero altri guai. Questa loro tesi non si legge affatto sui riferiti giornali, che dovrebbero avere il coraggio di ammettere con chiarezza d’aver rinunciato per scelta editoriale al pluralismo della democrazia e di essersi convintamente schierati: “Gazzetta” col governo centrale, “Il Quotidiano” col governo regionale, governi nemici tra di loro.

Emiliano Morrone