“Genesi”, perché Mario Santoro era diventato il “braccio destro” di Mauro all’Asp di Cosenza?

Cosenza (Adnkronos) – Zio Mario, all’anagrafe Emilio Santoro, sembrerebbe avere avuto una funzione da cardine nell’inchiesta Genesi della Procura di Salerno in cui risultano indagate 8 persone. Tra queste spicca la figura del presidente di sezione della Corte di Appello di Catanzaro Marco Petrini con il quale, come confermato da entrambi nel corso dei recenti interrogatori, avrebbe intrattenuto rapporti finalizzati a presunti scambi di denaro in cambio di sentenze clementi.

Mario Santoro

Il dottor Emilio Santoro era entrato a far parte degli uffici Asp di via Alimena a Cosenza nel 2018. All’epoca direttore generale era Raffaele Mauro del quale, da quanto trapela dagli ambienti dell’Azienda sanitaria provinciale cosentina, era diventato il braccio destro, ricevendo anche incarichi di una certa importanza. A lui tra l’altro viene anche affidato l’ufficio di Pietro Filippo, il dirigente condannato per truffa. Mauro, insieme a Santoro, in più occasioni avrebbe incontrato a Catanzaro il giudice Petrini. Intanto, il Tribunale della Libertà ha revocato la misura cautelare per l’amante di Petrini, l’avvocato Marzia Tassone finita agli arresti domiciliari lo scorso 15 gennaio. Mit/Adnkronos