Giornalisti, il presidente dell’Ordine difende Gangemi: “Quando la legge sconfina nella barbarie e nel ridicolo”

Enzo Iacopino

“Quando la legge sconfina nella barbarie. O precipita nel ridicolo. Francesco Gangemi, giornalista di Reggio Calabria, 81 anni, invalido al 100 per cento, un recente delicato intervento al cuore, e’ stato arrestato dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria. L’ordine arriva dal Tribunale di sorveglianza di Catania. Deve scontare 2 anni 11 mesi e 16 giorni di reclusione per il reato di diffamazione a mezzo stampa e per non avere rivelato chi gli ha fornito alcune notizie”.

Lo dichiara il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino.

“Con il suo arresto l’Italia e’ piu’ al sicuro – prosegue Iacopino -. Il Giubileo si svolgera’ in tutta tranquillita’. Potra’ essere organizzata senza preoccupazioni una nuova ‘prima’ alla Scala e cosi’ seguitando. Si’, la legge a volte diventa barbara. E molte altre precipita nel ridicolo”.