Guerra in Ucraina, 17° giorno. Bombardamenti a Kiev e in altre città. Gb: «La colonna russa dispersa per circondare la capitale»

Nella notte una serie di bombardamenti ha scosso scosso i sobborghi di Kiev. Le autorità ucraine accusano la Russia di aver compiuto un raid su un ospedale oncologico e di aver colpito anche alcuni edifici residenziali a Mykolaiv, seppur senza provocare vittime nella struttura sanitaria. Immagini satellitari mostrano le forze russe in avvicinamento alla capitale grazie anche all’uso di artiglieria pesante. Intanto Zelensky rifiuta l’invito di Israele ad arrendersi. E nella notte pubblica un appello alle madri russe: «Non mandate i vostri figli in guerra».

7.44 – La colonna russa dispersa

Continuano i combattimenti a Nord Ovest di Kiev, mentre il grosso delle forze di terra russe si trova a circa 25 chilometri dal centro della capitale ucraina. Lo dice l’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica sul conflitto in Ucraina. «Elementi della grande colonna russa a Nord di Kiev si sono dispersi», si legge nell’aggiornamento, «questo è un probabile tentativo russo di circondare la città. Potrebbe anche essere un tentativo russo di ridurre la sua vulnerabilità ai contrattacchi ucraini, che hanno fatto pagare uno scotto significativo alle forze ucraine». Rimangono assediate e soggette a pesanti bombardamenti russi le città di Kharkiv, Chernihiv, Sumy e Mariupol. Intanto delle esplosioni sono state sentite nella prima mattinata di oggi nelle città di Nikolaev (nel sud), Dnipro e Kropyvnytskyi (nel centro del Paese). Lo riporta Bbc Ucraina citando le autorità locali. Secondo un canale Telegram gestito dalle autorità locali, il sistema di difesa aereo di Dnipro è stato attivato con successo. A Dnipro, nell’Ucraina centrale, sono state sentite almeno due esplosioni, riferisce la Cnn citando i propri giornalisti sul posto, che dicono di aver visto anche del fuoco salire dalla parte orientale del fiume.

7.27 – Le fosse comuni e il ministro Kuleba

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba è tornato a chiedere aerei militari per fermare i crimini di guerra commessi dagli invasori russi. «1.582 civili sono stati uccisi in 12 giorni e sono stati persino sepolti in fosse comuni come questa», scrive Kuleba su Twitter pubblicando la foto di una fila di sacchi con cadaveri interrati, «incapace di sconfiggere l’esercito ucraino, Putin sta bombardando i disarmati, sta bloccando gli aiuti umanitari. Abbiamo bisogno di aerei per fermare i crimini di guerra russi».

7.15 – Allarme cessato a Leopoli dopo due ore

È cessato dopo due ore l’allarme aereo di stamattina a Leopoli, la città nell’ovest dell’Ucraina, finora considerata relativamente sicura. La città è stata svegliata dalle sirene d’allarme prima dell’alba, attorno alle 5.30. L’allarme è cessato alle 7.35 circa. È la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina che l’allarme a Leopoli dura così a lungo.

6.00 – Sirene d’allarme

Le sirene suonano in diverse città dell’Ucraina, da Leopoli a Kiev, da Cherasky a Charkiv. Lo riporta il Guardian. Poche ore fa Cnn ha riportato di esplosioni non lontano dalla capitale Ucraina, dove le forze russe si starebbero avvicinando. Intanto l’Ucraina ha iniziato a riparare i danni alle linee elettriche che servono la centrale nucleare di Chernobyl. Lo hanno detto le autorità di Kiev all’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.

4.50 – Congelati gli hedge fund di Abramovich

Il Wall Street Journal riporta che gli investimenti in hedge fund americani di Roman Abramovich sono stati congelati. Il quotidiano statunitense cita alcune fonti, secondo le quali i fondi speculativi hanno ricevuto l’indicazione di congelare dopo che sanzioni sono state imposte a Abramovich. Il congelamento mette probabilmente fine ai recenti tentativi dell’oligarca russo di vendere i suoi interessi negli hedge fund.