I cinquestelle: “Occhiuto prende in giro i commercianti di piazza Fera”

Era il 26 aprile 2013 e Mario Occhiuto firmava il contratto con il consorzio delle ditte appaltatrici per il restyling di Piazza Bilotti, ma è questa anche la data in cui hanno inizio gli annunci, le conferme e le smentite sullo stato del cantiere. Per il sindaco e gli addetti ai lavori diventeranno il pane quotidiano, una corsa alla smentita: questi, con innegabile superficialità, promettevano la consegna dell’opera in 540 giorni, ovvero il 15 giugno 2015.

Oggi 8 ottobre 2015 pare siano in fase di posa i solai, e la fine dei lavori è prevista in poco più di due mesi (16 dicembre).

“A Palazzo dei Bruzi sono così ottimisti da ipotizzare di ospitare nella Piazza Bilotti rinnovata il tradizionale concerto di capodanno” (Gazzetta del Sud – 9 Settembre 2015).

Poi, dopo qualche giorno come da copione “Qualche dubbio resta per l’eventuale concerto di Capodanno «Potremmo anche farlo altrove per ragioni logistiche»” (Gazzetta del Sud – 27 Settembre 2015). Probabilmente a molti verrà da sorridere, ma la maggioranza dei cittadini non ha contezza di quanto stia realmente accadendo a danno di commercianti e residenti che gravitano sulla zona.

I cinquestelle, che monitorano quotidianamente il cantiere e seguono da vicino le vicende ad esso connesse, insieme agli imprenditori (quei pochi hanno eroicamente resistito alle difficoltà) hanno in questi giorni smascherato l’ennesima bufala.

Le agevolazioni promesse per lenire le difficoltà economiche erano solo uno dei tanti annunci, non solo una promessa mancata ma un vero e proprio pesce d’aprile.

Infatti, in data 01/04/2015 la giunta si riunisce e finalmente, dopo numerosi rinvii, la delibera n° 13 è approvata all’unanimità. Cosa prevedeva?

  1. Cronoprogramma pubblico (che i pentastellati hanno chiesto più volte di visionare senza mai ottenerne copia); 2. Sgravi fiscali e agevolazioni per i commercianti della zona; 3. Possibilità di ottenere un risarcimento danni per i disagi connessi al cantiere, “In caso di eventuali inadempienze da parte della ditta esecutrice dei lavori, di procedere nei confronti della società appaltatrice , secondo quanto previsto dalle norme contrattuali”.

  2. Dopo ben 4 mesi di fiato sul collo l’amara scoperta: la delibera non è mai stata trasmessa in giunta. È carta straccia! Quanto ancora sarà possibile sopportare? È questa l’amministrazione che meritano i cosentini? I cinquestelle non hanno dubbi, Cosenza necessita di una guida quantomeno credibile, una guida che non sia produttrice del “buio politico” di cui più volte i “grillini” hanno accusato il Sindaco Occhiuto. Imbonire i cittadini con promesse e annunci non è solo umiliante ma è anche indice irresponsabilità. Come si può lavorare, produrre e pagare le tasse con un’amministrazione inefficiente e così indifferente alle richieste di chi (ormai certamente pentito) ha dato piena fiducia e mandato a gestire e condurre il proprio futuro in questa città? Lo scorso 19 settembre i portavoce pentastellati hanno fatto visita al cantiere e Vito Crimi, cittadino eletto al Senato, commentava “Quest’opera anziché portare il rilancio, la riqualificazione porterà una devastazione. Dopo bisognerà ricominciare tutto daccapo. La storia di questa piazza, fatta di commercianti, di persone, di vita comune verrà persa e probabilmente arriveranno altri, i grossi colossi, le multinazionali a prendere il posto di chi ha mollato.” Ma come si suol dire “oltre al danno la beffa”, questa giunta ha superato ogni limite.

MeetUp Cosenza – Amici di Beppe Grillo