Iacchite’ sequestrato perchè il sindaco Mario Occhiuto ha un “grave stato di ansia e paura”

Mario Occhiuto e Dario Granieri

La procura della Repubblica di Cosenza ha disposto venerdì 9 ottobre nel corso del pomeriggio un decreto di sequestro preventivo per il giornale on line “Iacchite’”, inserto telematico di Cosenza Sport, testata giornalistica regolarmente registrata in tribunale con il numero 843 del 6 ottobre 2008 – iscritta al ROC (registro operatori di comunicazione) con il numero 2189.

La procura ha prima provveduto a far sospendere il nostro dominio e poi ha ordinato all’OVH (l’azienda titolare dei nostri domini) di staccarci la spina. Per venire a conoscenza dei motivi dell’oscuramento, siamo stati costretti a telefonare all’OVH e la signora Nicoletta Barbieri ci ha comunicato che era arrivato un provvedimento di sequestro preventivo da parte della procura di Cosenza.

Soltanto qualche ora dopo si sarebbero presentati in redazione gli agenti di polizia giudiziaria che ci hanno notificato il sequestro.

La decisione è stata presa perché il direttore responsabile Gabriele Carchidi avrebbe molestato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, anzi addirittura stalkizzato…

“infastidendolo e disturbandolo in vari modi con post diffamatori… con conseguente sistematica diffusione, avvenuta senza soluzione di continuità sulla rete telematica di notizie false ed offensive, cagionando nella persona offesa un PERDURANTE E GRAVE STATO DI ANSIA E DI PAURA… Ritenuto che vi è fondato pericolo che la permanenza del suindicato blog possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato per cui si procede ovvero agevolare la commissione di altri reati… si procede al decreto di sequestro preventivo ai sensi dell’art.321 del cpp”.

E ancora:

“… Nel caso di specie appare evidente come il comportamento tenuto dall’indagato integri, sia sul piano oggettivo – materiale che su quello psicologico, il contestato delitto. Ed invero il prevenuto, con un’ossessiva e sistematica campagna gravemente diffamatoria realizzata quasi quotidianamente in danno del querelante, attraverso mezzo telematico avente “ex se” una elevatissima diffusività, ha indubbiamente indotto nel querelante un effetto fortemente destabilizzante del suo EQUILIBRIO PSICOLOGICO“.      

Iacchite’ è un giornale on line a norma di legge, con tanto di direttore responsabile. Così come avviene per gli altri giornali, quando qualcuno si sente diffamato, può ricorrere all’esercizio della querela, ma mai prima d’ora si era sentito che per questo una procura chiudesse un giornale.

Qui la legge se la fanno ad uso e consumo proprio. 

Lo avevamo scritto che eravamo nel mirino della procura. E i cecchini di Granieri, Di Maio (il pm) e Caliò (il gip) hanno premuto il grilletto. Siamo accusati di persecuzione nei confronti del sindaco, al punto di interferire nella sua “sfera psichica”, con una vera e propria azione di stalking. Ora capite perchè niente cambierà: perchè sanno di essere impuniti. E non importa se la motivazione è vera o no, plausibile o meno, loro sono il potere. Non hanno bisogno di dire la verità.

Quello che conta è dare l’esempio. Ed oggi il messaggio è chiaro a tutti voi: zitti altrimenti vi arrestiamo. E noi siamo qui, a vostra disposizione… Ma prima dovrete passare sopra la giustizia e la libertà. Staremo a vedere.