“Il coraggio e l’amore”: quell’Avvocato che si batte in giro per l’Italia per tutti gli altri Stefano Cucchi

di Ilaria Cucchi

“Condizione che avrebbe certamente prodotto la rivelazione precoce delle sofferenze patite da Stefano Cucchi e, auspicabilmente, l’interruzione della serie causale che ha condotto alla sua morte”.
Questo scrivono i Giudici della Corte d’Appello di Roma nella sentenza di condanna del Maresciallo Roberto Mandolini, riferendosi alla mancata segnalazione del pestaggio.
Andai a Ferrara la prima volta il 24 ottobre 2009.

Guardai negli occhi Fabio, l’Avvocato che nei due giorni precedenti era stato solo una voce al telefono che in maniera frenetica mi dava le prime indicazioni, tra cui quella che poi si rivelò essere decisiva “Fate scattare le foto”.
Tutto il resto è storia. La storia che abbiamo scritto col nostro sangue.
Quello che non tutti sanno è che ‘scrivere questa storia’ ci è costato sacrificio, dolore e sofferenza.
‘Il coraggio e l’amore’
Si. Ci è voluto tanto coraggio. Ed io il coraggio l’ho trovato quel sabato pomeriggio, nello sguardo di quel bizzarro Avvocato di provincia. E l’ho ritrovato sempre in quello sguardo nel corso di questi anni, ogni volta che sembrava non esserci piu speranza.
Per arrivare fin qui ci abbiamo impiegato ben 13 anni. Anni che ci hanno segnati e cambiati per sempre.
Ed ora, che posso finalmente voltare pagina, mi infonde speranza il fatto che ci sia un bizzarro Avvocato che continua a battersi in giro per l’Italia e a non arrendersi mai di fronte alle ingiustizie, costi quel che costi, per tutti gli altri Stefano Cucchi.
Grazie Fabio Anselmo