Il Cosenza beffato nel finale dal Catania (1-1). A Vutov replica Plasmati

Il sogno del Cosenza di continuare a vincere ininterrottamente al “Gigi Marulla” si infrange proprio sul più bello, a 7′ dalla fine, con i Lupi in vantaggio 1-0 su un Catania ridotto in dieci. 

Poteva essere la notte memorabile di Antonio Vutov, il giovanissimo bulgaro (classe ’96) al quale mister Roselli finalmente sta concedendo lo spazio che si merita.

Vutov si era procurato con grande astuzia al 16′ della ripresa il calcio di rigore che ha cambiato volto alla partita. Ha rubato palla sulla tre quarti avversaria, si è catapultato in area di rigore ed è stato vistosamente trattenuto da Pelagatti proprio quando stava per calciare quasi a colpo sicuro.

vutov

Calcio di rigore ed espulsione del difensore catanese. E’ lo stesso Vutov che trasforma la massima punizione con grande freddezza.

La partita fino a quel momento era stata equilibrata, con diverse occasioni da gol da una parte e dall’altra.

Arrighini nel primo tempo, liberato da Vutov, aveva stoppato male in piena area di rigore e poi calciato addosso al portiere Liverani. Ma anche il Catania aveva sfiorato il gol qualche minuto prima con una conclusione di Falcone.

Nella ripresa, il Cosenza, dopo aver rischiato grosso per una conclusione di Calil sventata da Perina, ha costruito con Vutov l’azione del rigore. E quando tutto lasciava pensare all’ennesima vittoria, al 38′ il Catania ha pareggiato quasi inopinatamente con Plasmati. L’attaccante rossoazzurro con un violento destro da fuori area batte Perina tra le proteste dei Lupi che invocavano un fuorigioco. L’arbitro espelle anche Roselli, che aveva protestato più degli altri.

Un vero peccato, soprattutto se si considera che gli avversari erano in inferiorità numerica.

Ottima comunque la prestazione della squadra di Roselli, compatta e combattiva come sempre, nonostante abbia perso dopo appena mezzora un elemento importante come Statella per infortunio. Capitan Tedeschi ha orchestrato da par suo la difesa limitando al massimo insieme a Blondett due clienti difficili come Plasmati e Calil.

Arrigoni e Fiordilino, coadiuvati da un instancabile Criaco, hanno retto il confronto col centrocampo dei siciliani. Bene anche gli esterni Corsi e Ciancio mentre in molti non hanno capito la sostituzione di Statella con Pinna, quando sarebbe stato più logico inserire Cavallaro.

Ma il migliore è stato senza dubbio un immenso Vutov.

Il Cosenza tornerà in campo mercoledì 27 (ore 16,30) per il recupero di Martina Franca.

COSENZA: Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Ciancio; Criaco (34′ st Guerriera) , Arrigoni, Fiordilino, Statella (30′ pt Pinna); Arrighini, Vutov (30′ st Cavallaro).

In panchina: Saracco, Soprano, Minardi, Raimondi, La Mantia, Ventre

Allenatore: Roselli