Il mondo del calcio è in lutto: è morto Gigi Simoni

Lutto nel mondo del calcio: è morto all’età di 81 anni Gigi Simoni. L’ex allenatore, nato a Crevalcore il 22 gennaio 1939, a giugno dello scorso anno era stato colpito da un ictus. Simoni, che alla guida dell’Inter ha vinto la Coppa Uefa nel 1998, non ce l’ha fatta ed è scomparso oggi. La sua carriera da calciatore iniziò al Mantova nel 1959, poi ha indossato anche le maglie di NapoliTorinoJuventusBrescia e Genoa. Proprio ai rossoblù inizio la carriera da allenatore.

La Coppa Uefa 1998

Guidò il grifone per ben otto anni, ma è con l’Inter che Gigi Simoni a raggiunto il punto più alto della sua carriera. Nella stagione 1997/98 vinse la panchina d’oro come migliore allenatore italiano e portò i nerazzurri alla conquista della Coppa Uefa nella finale vinta al Parco dei Principi di Parigi contro la Lazio. Nello stesso anno andò a un passo dalla conquista dello scudetto (negato da quel famoso e clamoroso calcio di rigore negato a Ronaldo contro la Juventus). Decine le squadre allenate sia in Italia che all’estero e tante le promozioni dalla Serie B alla Serie A, che erano la sua “specialità”. Ne ottenne ben 7 tra Genoa (due volte), Brescia, Pisa (due volte), Cremonese e Ancona.  

Per qualche mese, nel campionato di Serie B 1989-90, ha allenato anche il Cosenza nella disgraziata stagione dell’omicidio di Denis Bergamini. Aveva preso il posto di Bruno Giorgi, dopo che i Lupi, al primo anno di B, avevano sfiorato una clamorosa promozione. La squadra, però, non confermò il rendimento della stagione trascorsa e si trovò costretta a lottare per non retrocedere. Poi, la tragedia di Denis e l’esonero nel mese di dicembre. Il Cosenza si salvò solo all’ultima giornata, a Trieste, con in panchina Gianni Di Marzio. Ma da quell’insuccesso e da quella stagione negativa, Gigi Simoni prese lo slancio per una nuova serie di successi e solo tre anni dopo tornò a Cosenza alla guida di una Cremonese che sarebbe tornata in Serie A.

Il suo ultimo incarico è stato proprio quello di Direttore Tecnico della Cremonese, club per il quale ha ricoperto questo ruolo nella stagione 2013-14 e che portò al trionfo, come dicevamo, con la promozione in Serie A e nella coppa Anglo italiana del 1993 da allenatore. Oggi il mondo del calcio piange un grandissimo allenatore. ma soprattutto un grandissimo uomo. Un gentiluomo d’altri tempi.