Il virus nero, l’impero economico di Roberto Fiore

Giorgio Mottola si è occupato nell’ultima puntata di Report delle origini finanziarie dei gruppi neofascisti, riprendendo l’intervista a Roberto Fiore fatta per il servizio della scorsa puntata. Oggi la digos ha acquisito il materiale nell’ambito di un’inchiesta della procura di Bologna (http://www.iacchite.blog/strage-bologna-la-digos-nella-redazione-di-report/).
Nel corso di Report si è parlato di una fondazione, dedicata a San Michele Arcangelo, che ha finanziato delle comuni, in Spagna e in Francia; santo patrono che era presente anche all’atto di fondazione di Forza Nuova negli anni ’90, documentato da un video inedito di uno dei fondatori, Massimo Perrone, collaboratore di Fiore.
L’idea, racconta il cofondatore, “era quella di ricreare un nuovo movimento politico che si rifacesse al partito di Francisco Franco, Mussolini ..”: partito finanziato da questa fondazione di San Michele e da Meeting point, agenzia londinese che forniva corsi di lingua e alloggi per gli stranieri, fondata alla fine del 1980 da Fiore stesso e dal suo vice Massimo Morsello, durante la loro latitanza a Londra.
Qui avevano trovato rifugio diversi neofascisti per sfuggire ai mandati di cattura della magistratura e alle condanne associazione sovversiva.
La scheda del servizio IL VIRUS NEOFASCISTA di Giorgio Mottola con la consulenza di Andrea Palladino e in collaborazione di Norma Ferrara e Simona Peluso

 

Oltre al coronavirus, stiamo vivendo una pandemia di disinformazione. Dall’inizio dei contagi hanno iniziato a circolare notizie false o manipolate, che hanno avuto su Whatsapp e su Facebook il loro epicentro di diffusione. Report ha scoperto un filo nero che lega tra di loro alcuni dei contenuti di disinformazione diventati più virali. Siti di destra estrema e di alternative right hanno spinto in tutto il mondo la diffusione di video e post, contribuendo a creare una narrazione complottistica e allarmistica sul coronavirus. Chi li finanzia?

Report ha fatto un viaggio nell’impero economico del leader neofascista più longevo della storia recente d’Italia: Roberto Fiore, capo di Forza Nuova. Fuggito a Londra negli anni ‘80, da latitante si è ritrovato a gestire un floridissimo business che arrivava a fatturare oltre 30 milioni di euro all’anno. Con documenti inediti, racconteremo com’è nata la sua fortuna finanziaria e come si è sostenuto il network neofascista europeo. Nel corso dell’inchiesta l’inviato di Report Giorgio Mottola ha raccolto fatti inediti che potrebbero portare a novità rilevanti sulla strage della stazione di Bologna, e soprattutto ha incontrato un latitante dell’estrema destra, tra i trenta ricercati più importanti, che vive indisturbato a Londra e gestisce un piccolo impero economico.