Insieme per Rende: “Basta con lo scempio degli alberi”

Continua il taglio indiscriminato del patrimonio verde di Rende senza che una sola parola si levi da parte dell’amministrazione comunale di Manna. Insieme per Rende chiede che a questo scempio sia messa la parola fine.

La nostra città è ormai al collasso. I servizi non funzionano più e quei pochi che funzionano è grazie all’abnegazione dei dipendenti che operano senza alcuna direttiva sia da parte dei dirigenti, sia da parte di sindaco e assessori.

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Gli esempi sono tanti. Uno dei più clamorosi è la mancata manutenzione del campo sportivo Lorenzon che obbliga la nostra squadra di calcio a giocare le partite casalinghe a Paola. Non era mai capitata una cosa così. Eppure soldi Crusco e Infantino ne spendono.

E’ di pochi giorni fa la mia protesta per l’assunzione full time di un collaboratore del sindaco per un importo complessivo di circa 68.000 euro e quella per l’affidamento all’associazione Demoskopika di un sondaggio per un importo pari a 36.000 euro che poteva costare molto meno (circa 4.000 euro più Iva) se si fosse affidato ad istituti meno costosi (Istituto Piepoli, Eurispes, Doxa, Cirm, Chi Quadro, Demoskopea, Censis, dipartimento di sociologia dell’Università della Calabria). Il tutto mentre molti dipendenti comunali hanno un contratto part-time.

Gianfranco De Franco

Insieme per Rende