Non è stato un “beach tour” proprio tranquillo quello di Matteo Salvini ieri in Calabria. Sia a Le Castella ma soprattutto a Soverato, il Cazzaro Verde ha trovato pane per i suoi denti sotto forma di contestatori particolarmente accaniti, che gli hanno fatto trovare striscioni di tutti i tipi e gli hanno urlato in faccia epiteti e improperi. Lui, il Cazzaro, ha replicato come ha potuto e ad un certo punto è stato costretto finanche a fare a meno del microfono, visto che oltre ai contestatori c’era anche un sabotatore che gli ha danneggiato l’impianto di amplificazione. Cose che succedono dappertutto, specie quando è di scena un tale che vorrebbe fare il dittatore…
Intanto però Salvini ci ha messo anche del suo ed è caduto in una clamorosa gaffe sui social. Ha annunciato il suo arrivo a Soverato indicando la provincia sbagliata, scrivendo Cosenza anziché Catanzaro. Un particolare che in tanti hanno notato con ironia rispetto alla conoscenza della geografia meridionale da parte del leader leghista. E anche rispetto alla tradizionale rivalità che accompagna le due province e che tutti – ma proprio tutti, tranne evidentemente il Cazzaro Verde, conoscono… Se continua così, altro che plebiscito, questo prenderà solo mazzate… Morale della favola: dopo aver ricevuto valanghe di altri insulti e di commenti ironici sulla sua proverbiale ignoranza, è stato costretto a modificare il post ma ormai tutti – ma proprio tutti – avevano già fatto lo screen-shot.
