La Street Art School continua a rianimare gli spazi vuoti di Cosenza

Nonostante il grigiore e il cupo che attanaglia Cosenza negli ultimi tempi, per fortuna c’è chi continua con impegno e passione a dare il suo tocco di colore.

La città bruzia, grazie alla Street Art School Cosenza, si sta arricchendo poco a poco di nuove forme artistiche che ravvivano quei muri e quei luoghi tetri e abbandonati.

La voglia di comunicare ed esprimere le proprie sensazioni in modo estemporaneo e spontaneo, è il motivo per cui gli ideatori del progetto (Amaele Serino, Mario Verta, Giuseppe Maria Gaudio, Carmelo Gervasi, Domenico De Vico), hanno dato il via alla scuola. Vengono proposti dei laboratori ludico-didattici con l’intento di formare e sviluppare in ognuno dei partecipanti una propria vocazione artistica ed imparare ad esprimerla consapevolmente; proprio come sta accadendo in questi mesi.

Ecco come funziona e cosa stanno facendo gli allievi:

ogni lezione prevede 1 ora di teoria e 1 ora di pratica

  1. Lezioni di storia della cultura Hip Hop e storia del graffitismo. Cenni sulla storia della cultura Hip Hop nel nostro territorio e confronto diretto con i più importanti protagonisti della scena calabrese degli anni 80-90.
  2. Insegnamento dei principi del disegno di base; costruzione della bozza; uso delle proporzioni.
  3. Lezioni di avviamento alla conoscenza e all’uso corretto del colore. Principi di armonia cromatica.
  4. Lezioni sulla struttura e sul funzionamento delle bombolette spray, principi di tecnica; segreti dei maestri.

Inoltre i materiali che vengono utilizzati sono atossici e pigmenti a base d’acqua; e tutti i partecipanti al corso sono stati dotati di sistemi di protezione quali guanti e mascherine.

Due giorni fa la Street Art School Cosenza ha ridato vita alla Villetta Luigi De Matera dietro il tribunale, ma tanti sono gli spazi rianimati.

Guardare per credere…