Le cantate di Franco Bruzzese. Il clan degli zingari

Franco Bruzzese

… Con questo verbale si concludono le dichiarazioni rilasciate al dottor Facciolla da Franco Bruzzese. Il pm gli chiede di approfondire alcuni argomenti tra i quali il duplice omicidio di via Popilia e la sparizione di Sestino, Benincasa e Iannuzzi. Aru Scattarusu viene inoltre chiesto di raccontare la nascita del clan degli zingari.

Dr.Facciolla: senta, e un’altra cosa, lei ha conosciuto Bevilacqua Franco?

Bruzzese F.: si, si.

Dr.Facciolla: detto “Franco di Mafalda… Franchino di Mafalda”.

Bruzzese F.: si, si.

Dr.Facciolla: che rapporti ha avuto con lui?

Bruzzese F.: io lo conosco da sempre diciamo, perché siamo della stessa etnia nomade, ·e perciò lo conosco da sempre, però gli ultimi… l’ho conosciuto bene diciamo … tant’è che me lo sono … me lo sono portato su una rapina ad un furgone blindato a Croce di Magara … in Sila diciamo

Dr.Facciolla: in Sila.

Bruzzese F.: e là me lo sono portato su questa rapina. Poi dopo a me …

Dr.Facciolla: era un altro azionista, per intenderci.

Bruzzese F.: cioè io soltanto quel giorno ci ho avuto che fare, per questa rapina, ed era… cioè mi è sembrato che … che faceva il suo ruolo.

Dr.Facciolla: e poi sa che ha partecipato all’omicidio di Chiodo e Tucci?

Bruzzese F.: si, si, si, si, si.

Dr.Facciolla: lei era detenuto? Era libero all’epoca?

Bruzzese F.: no… io ero… io … io non vedo Bevilacqua Franco dal 6 dicembre 99, dall’assalto al blindato in Sila, da allora non lo vedo più, perché a me giorno 9 …

Dr.Facciolla: è stato arrestato.

Bruzzese F.: … mi arrestano e quindi non lo vedo più.

Dr.Facciolla: e quindi poi non lo ha visto più.

Bruzzese F.: no.

Dr.Facciolla: e quindi avete avuto anche poco tempo diciamo. E quindi lei praticamente sa dell’omicidio Chiodo quando è detenuto?

Bruzzese F.: in quanto… si! me lo raccontano sia il Berlingieri Luigi. ..

Dr.Facciolla: ma dov’era detenuto?

Bruzzese F.: a Cosenza.

Dr.Facciolla: a Cosenza?

Bruzzese F.: si, al primo piano …

Dr.Facciolla: e Berlingieri Luigi viene arrestato per l’operazione Drink Water mi pare?

Bruzzese F.: si, Drink Water, Berlingieri Luigi, Celestino …

Dr.Facciolla: si, Marotta … tutta quella gente lì.

Bruzzese F.: si, però quelli che erano addentrati nell’omicidio Chiodo erano Berlingieri Luigi, erano … Madio Saverio … era Bevilacqua … Bevilacqua Celestino detto “Ciccio”, eh

Dr.Facciolla: Franco Bevilacqua .. .

Bruzzese ·F.: Franco Bevilacqua … però Franco Bevilacqua non era stato arrestato in quell’occasione, cioè non è venuto in carcere là, cioè perché era latitante se non vado errato.

Dr.Facciolla: si, si.

Bruzzese F.: o era già pentito, non mi ricordo bene, perché penso che era già collaboratore.

Dr.Facciolla: quando hanno fatto la Drink Water?

Bruzzese F.: si, si.

Dr.Facciolla: va beh, comunque quelli sono stati arrestati e quindi sono stati messi a Cosenza.

Bruzzese F.: si, si, a Cosenza, e in pratica là nel passeggio ognuno mi raccontava la sua, per esempio Luigi mi ha raccontato quell’episodio … cioè quella … quella parentesi che quando con il Kalashinikov colpisci… ·’

Dr.Facciolla: perché era la prima volta lei ha detto che ha partecipato.

Bruzzese F.: si, che usavano quei fucili si…

Dr.Facciolla: e per giunta in quella circostanza rimase ferito Trinni.

Bruzzese F.: ferito non lo so… se è rimasto ferito, ma penso che di striscio lievemente, proprio lieve – lieve, ad una mano, si, e addirittura mi diceva Luigi che si era sporto… sotto il sottopassaggio… là c’è un sottopassaggio … cioè ci sono i portici …

Dr.Facciolla: ci sono i portici che sono sotto diciamo le palazzine.

Bruzzese F.: si, in pratica si è sporto dall’ altra … per andare a vedere … per vedere se intravedeva il Trinni, che era scappato, a momenti si scontrava con un ragazzo del quartiere là, e questo ragazzo in pratica … lui mi diceva che non lo poteva riconoscere in quanto si era messo un giubbotto larghissimo, per non farsi riconoscere, che era una cosa fatta nel quartiere, proprio dove …

Dr.Facciolla: dove stava

Bruzzese F.: … dove stavamo, dove praticavamo tutti quanti noi. E questo me lo confermò anche Manzo Antonio, perché vide Luigi proprio quando faceva … e non so se ha funzionato da specchietto il Manzo, non so, cioè perché …

Dr.Facciolla: va beh, questo qui poi. .. comunque se ha già reso dichiarazioni …

Bruzzese F.: si, ma giusto per. ..

LGT Sorrenti: duplice omicidio Chiodo …

Bruzzese F.: Tucci.

Dr.Facciolla: Chiodo- Tucci.

LGT Sorrenti: Tucci.

Dr.Facciolla: senta, e un’altra cosa, lei poi è a conoscenza del. .. ci sono state tre scomparse diciamo in quegli anni, Iannuzzi detto “a ‘ntacca” ..

Bruzzese F.: si.

Dr.Facciolla: Bevilacqua Sistino …

Bruzzese F.: Bevilacqua Sesto.

Dr.Facciolla: e poi Benincasa .. .

Bruzzese F.: eh … Benincasa .. .

Dr.Facciolla: Benincasa Antonio detto “Vallanzasca”.

Bruzzese F.: Antonio, si.

Dr.Facciolla: quindi è a conoscenza?

Bruzzese F.: si – si.

Dr.Facciolla: sa i motivi? Conosce i motivi per cui queste

persone …

Bruzzese F.: sempre… scaturisce sempre dall’omicidio Chiodo – Tucci.

Dr.Facciolla: ah.

Bruzzese F.: per far si che nessuno seguisse la scia di … o che affiancasse Bevilacqua Franco nella sua collaborazione, venivano … cioè se si sospettava che uno poteva andare a dare conferma …

Dr.Facciolla: e si, il riscontro diciamo.

Bruzzese F.: … il riscontro di quello che diceva Bevilacqua, si eliminava… cioè lo eliminavano e buonanotte, cioè senza pensarci due volte. Dato che si ·sospettava chè Iannuzzi Gianfranco voleva collaborare … lo hanno fatto sparire. Per esempio la stessa con Benincasa, addirittura Benincasa era doppio il motivo, perché aveva partecipato,  poco prima che succedeva l’omicidio Chiodo, aveva partecipato all’omicidio di Forastefano Antonio, aveva lasciato ad Acri a piedi sul posto …

Dr.Facciolla: ad Acri Nicola?

Bruzzese F.: … ad Acri Nicola a piedi sul posto, e quindi Acri Nicola viene a Cosenza …

Dr.Facciolla: sarebbe stato un grosso …

Bruzzese F.: … viene a Cosenza dicendo che voleva che si uccideva Benincasa in quanto inaffidabile, perché lo aveva lasciato pure a piedi diciamo, e per questo motivo … poi si è aggiunto anche il motivo che poteva prendere la scia di Bevilacqua e lo hanno … lo hanno fatto sparire.

Dr.Facciolla: perché poi lui è stato detenuto, dopo quell’omicidio era detenuto, quindi …

Bruzzese F.: si, e hanno aspettato che usciva … si, si, si.

Dr.Facciolla: hanno aspettato e appena uscito in realtà dopo pochi giorni è stato …

Bruzzese F.: si, appena è uscito se lo sono preso. E per Bevilacqua Sestino ve l ‘ho già detto, di Sesto ve l ‘ho già detto, cioè questo è andato da Luigi a dirgli che lo· avevano chiamato i Carabinieri, hanno fatto trovare a Bevilacqua Franco nella caserma, Bevilacqua Franco voleva che gli confermasse il fatto della bomba che dovevano mettere …

Dr.Facciolla: alla caserma dei carabinieri di Cosenza, si.

Bruzzese F.: … alla caserma dei carabinieri, e questo preso dalla paura… il Berlingieri, ha fatto si di far sparire anche Bevilacqua Sestino.

Dr.Facciolla: lei queste cose le ha vissute ·praticamente direttamente, o comunque .. .

Bruzzese F.: si. .. me le hanno … me le hanno …

Dr.Facciolla: … per i rapporti che aveva insomma.

Bruzzese F.: si, si, si, e me lo dicevano proprio i diretti … i diretti responsabili delle varie …

Dr.Facciolla: ma volevo capire una cosa, al di là di questa… del discorso che lei ha fatto stamattina, della fidelizzazione e poi gli avanzamenti che ha avuto …

Bruzzese F.: si.

Dr.Facciolla: ma c’era tra di voi diciamo, per così dire, tra gli zingari, c’era una organizzazione gerarchica? Un capo … c’era qualcuno che comandava … aveva più voce in capitolo rispetto agli altri … cioè c’era un’organizzazione così?

Bruzzese F.: nell’organizzazione nostra, cioè degli zingari, fino a che prima … fino a che non si … fino a che non abbiamo fatto il gemellaggio con i Bruni … in pratica là funzionava che per esempio … Giovanni era all’apice …cioè ma non era organizzati va… cioè a livello di… di ‘ndrangheta, era giusto a livello organizzativo tra di noi, cioè per … magari uno poteva anche dire … <<io domani sulla rapina di là non ci vengo>>

Dr.Facciolla: si.

Bruzzese F.: cioè e nessuno gli poteva dire … <<tu non ci vieni? Se te li voglio dare i soldi te li do … >>

Dr.Facciolla: per esempio i soldi… ecco, i soldi come venivano distribuiti? C’era chi prendeva di più… chi prendeva di meno …

Bruzzese F.:  no, no, era … era una cosa pari per tutti, cioè anche io che andavo in prima linea a fermare i furgoni …

Dr.Facciolla: quindi era uguale per tutti?

Bruzzese F.: era uguale per tutti, poi ovviamente chi mi aveva tenuto una macchina… chi è che mi aveva spostato un’arma … chi è che mi aveva …

Dr .Facciolla: e si, gli si dava un fiore in più diciamo.

Bruzzese F.: gli si dava un fiore magari di una entità … e scontenti non rimaneva nessuno Dottò, cioè pigliavano tutti soldi.

Dr.Facciolla: ho capito.

Bruzzese F.: in quel periodo i soldi li pigliavano tutti.

Dr.Facciolla: quindi per esempio tra lei e Giovanni … e suo fratello Giovanni … cioè non c’era una … come dire, una divisione o comunque una responsabilità … uno era più responsabile dell’altro o meno …

Bruzzese F.: no … per il fatto dei lavori …

Dr.Facciolla: questo no?

Bruzzese F.: per· il fatto dei lavori Dottò … cioè mi rendo più responsabile io perché li facevo… cioè …

Dr.Facciolla: “i lavori” lei intende …

Bruzzese F.: le rapine!

Dr.Facciolla: le rapine? Eh!

Bruzzese F.: le rapine ai porta valori, io dico così perché per me era una cosa normale Dottò …

Dr.Facciolla: e però … eh… la capisco, però poi su questo … quello che lei dice verrà sentito anche da altri.

Bruzzese F.: si, si, qui come per lei è normale andare in ufficio tutte le mattine … per me era normale …

Dr.Facciolla: eh, organizzare rapine ai furgoni.

Bruzzese F.: … organizzare queste cose qua. E niente … cioè per le rapine magari mi adoperavo in tutti i modi io, cioè ero sempre io la maggior parte, se non mi trovavi su una rapina cioè era proprio… per esempio non mi trovo … non mi trovo su quella di Frascineto, in quanto avevo la sorveglianza …

Dr.Facciolla: si.

Bruzzese F.: non mi trovo su altre rapine … tentate rapine, perché non era il gruppo che io guidavo, che le hanno perpetrate, e in pratica… cioè per quelle che ho fatto io … io li ho guidati, io le ho organizzate, e io le facevo.

Dr.Facciolla: ecco, mentre invece dalla parte di Michele Bruni c’era un’organizzazione? O comunque diciamo una sorta di accordo interno?

Bruzzese F.: va beh … all’epoca … cioè quando Michele era per i fatti suoi. .. all’apice dell’organizzazione dei Bruni c’era lui.

Dr.Facciolla: quindi voi parlavate con lui? Per intenderei.

Bruzzese F.: si, io parlavo o con Michele o con Luca, cioè altre … altre persone non … non ho mai parlato.

Dr:Facciolla: Luca Sabato lo ha conosciuto?

Bruzzese F.: si.

Dr.Facciolla: chi è?

Bruzzese F.: me lo sono portato su… diciamo due o tre rapine… due…

Dr.Facciolla: legato .. .

Bruzzese F.: sempre … sempre …

Dr.Facciolla: ai Bruni?

Bruzzese F.: ai Bruni, si.

Dr.Facciolla: quindi se lo è portato in occasione …

Bruzzese F.: si, si.

Dr.Facciolla: … diciamo per riferimento al rapporto che era nato con i Bruni. Quindi parliamo dopo …

Bruzzese F.: che stava nascendo, stava nascendo.

Dr.Facciolla: eh, parliamo dopo il 2002- 2003?

Bruzzese F.: si, si, si, si.

Dr.Facciolla: quel periodo lì diciamo, dell’omicidio  di Martello.

Bruzzese F.: si, si, si.

Dr.Facciolla: senta, e un’altra cosa, e mi stava dicendo quindi … lei parlava o con Michele o con Luca …

Bruzzese F.: o con Luca, si.

Dr.Facciolla: e i Lamanna come si ponevano? Cioè Miceli Umile come si poneva? Mi faccia capire, ecco, con parole sue come …

Bruzzese F.: allora, io …  se dovevo parlare per qualcosa che si doveva fare, o qualcosa che mi serviva per potere fare una rapina ad un portavalori, e mi servivano tanto per dire … mi servivano soldi, o mi serviva …

Dr.Facciolla: o armi … o macchine …

Bruzzese F.: o armi … parlavo … parlavo con Luca o con Michele, se mi serviva personale parlavo con loro, e loro mi dicevano… <<Frà, portati a questo… portati a quello >>, oppure mi serviva una staffetta, diceva … <<portati ad Umile … >> a Miceli. ..

Dr.Facciolla: si.

Bruzzese F.: e io… cioè a Miceli… a Umile gli dicevo quello che doveva fare, cioè …

Dr.Facciolla: perché lei mi ha detto prima che quando si avvicina, diciamo il vostro gruppo con i Bruni, viene Carlo Lamanna.

Bruzzese F.: viene prima Carlo Lamanna!

Dr.Facciolla: eh! ma Carlo Lamanna viene a che titolo?

Bruzzese F.: allora, aspettate … aspettate …

Dr.Facciolla: cioè lui … ecco, è un portavoce di Michele Bruni? o …

Bruzzese F.: no, no, no, si conosce con mio fratello Giovanni …

Dr.Facciolla: mi faccia capire bene questo passaggio, perché qua poi parliamo di omicidi e io devo capire …

Bruzzese F.: si, ecco, si conosce … si conosce bene con mio fratello Giovanni in carcere, fra il 98 e· il 99, si conoscono nel carcere di Cosenza, si conoscono bene diciamo. Allorché non … i Bruni fuori non ci sono più, cioè in quel periodo non ci sono più, cioè carcere …o uccisi…

Dr.Facciolla: gli hanno ammazzato il padre, arrestato Michele subito dopo con la pistola ..

Bruzzese F.: eh! quindi è sbandata. Il Carlo Lamanna non vedendo dove… ha preso l’amicizia con Giovanni, quindi Giovanni gli dice… <<senti … >>, il Lamanna doveva uscire … e dice … <<senti, fai una cosa, fino a quando non esco io stai riservato, anzi vai da Franco, da mio fratello, che ti… vedi che ti. .. >>, e qua ha incominciato l’avvicinamento.

Dr.Facciolla: l’avvicinamento diciamo dei Lamanna con voi.

Bruzzese F.: poi ho visto che Carlo era una persona … cioè una persona affidabile …

Dr.Facciolla: attivo, capace.

Bruzzese F.: … affidabile capace, faceva quello che gli si diceva, senza fare troppe domande, le cose se le teneva per se, non era una persona che si vantava, la verità mi è piaciuto, e me lo sono cominciato a portare proprio dietro per rapine, cioè e abbiamo cominciato, però ha incominciato … abbiamo incominciato con Lamanna con le rapine del 2001 ad andare avanti.

Dr.Facciolla: si.

Bruzzese F.: sulla zona pugliese.

Dr;Facciolla: si.

Bruzzese F.: sulla zona di Cosenza il Lamanna non c’era …

Dr.Facciolla: si, non era fuori.

Bruzzese F.: non era… era ancora in carcere in quel periodo, che là in quel periodo si sono conosciuti con Giovanni …

Dr.Facciolla: ho capito.

Bruzzese F.: questo è stato l’aggancio che abbiamo avuto, poi. ..

Dr.Facciolla: quindi diciamo è nato il rapporto con voi, però lui rimaneva sempre comunque legato ai Bruni?

Bruzzese F.: no! cioè non è che rimaneva legato… in pratica quando abbiamo incominciato a fare le prime rapine Dottò … ha visto che i soldi gli andavano … cioè pigliava i soldi Dottò, que·lo che mi pigliavo io … che magari mi facevo un mazzo tanto, scusate la frase, ad andare magari parti – parti … a recuperare quello … a fare quello … a vedere strade … a vedere garage … a vedere… cioè prendeva lui che magari veniva quel giorno … cioè dice … <<la cosa è giusta … >>, quindi ha cominciato a guardare un pochettino le due differenze, con i Bruni magari ha soltanto servito, e non ha mai … non si è mai pigliato una lira, cioè non si è mai pigliato soldi di una certa entità. Con me cioè è venuto e si è pigliato i soldi, quello che mi pigliavo io… se io mi pigliavo duecentomila euro … Lamanna Carlo si pigliava duecentomila ·euro, io non ero quel tipo che mi approfittavo della questione apicale e magan mi pigliavo di più, no, quelli che eravamo sopra il lavoro … ho rischiato io, hai rischiato tu, e ti pigli i soldi, questo era.

Dr.Facciolla: e quindi poi … veniamo in epoca più recente, quindi quando viene lui per convincervi ad avvicinarvi con Michele Bruni e a mettervi con Michele Bruni …

Bruzzese F.: 2002 – 2003, a cavallo di questa data qua.

Dr.Facciolla: ma lui a quel punto … ecco, parla proprio per questi rapporti? Cioè fa da collante … da legame tra voi e i Bruni?

Bruzzese F.: si! in pratica Michele Bruni, così mi diceva Carletto, Carlo, dice … · che ero andato all’ultimo lotto, vicino il garage di… al bigliardo di Fiore, dove ci trovavamo

Dr.Facciolla: si, dove vi trovavate, si.

Bruzzese F.: e in pratica lo ha visto un po’ brillo, ubriaco, e magari parlava, ciò è e hanno parlato … hanno … hanno …dice … <<Carlè … ma perché magari non … >>, insomma ha convinto Carlo a fare da collante tra noi e loro, cioè e i Bella – Bella, tra il clan degli zingari di Cosenza.

Dr.Facciolla: e si, per avere … per quel discorso che lei ha detto prima.

Bruzzese F.: e in pratica ha fatto da collante, e abbiamo fatto questa … anche se io non ero d’accordo, poi dopo uno … cioè quando vedi. .. quando si vede che tra tre persone due insistono no … il terzo deve cedere, se no dici … <<!asciatemi stare … >>

Dr.Facciolla: quelli.che insistevano chi erano? Lamanna …

Bruzzese F .: Lamanna …

Dr.Facciolla: e Giovanni?

Bruzzese F.: e Giovanni. E sapendo già quello che io pensavo mi ha mandato Carlo, sapendo che con Carlo magari glielo davo di più no?

Dr.Facciolla: e si.

Bruzzese F.: mi ha mandato Carlo, e come infatti Carlo mi convince ad andare a parlare con Michele …

Dr.Facciolla: con Michele?

Bruzzese F.: … presso l’officina di Minervino, dove lavorava Cerminara.

Dr.Facciolla: si, va bene, avete qualcosa da chiedere? Pare che abbiamo più o meno chiarito un po’ tutto quanto, poi se c’è qualche cosa insomma … lei se lo appunta …

Bruzzese F.: io mi sto appuntando quasi tutto Dottò, poi quando è che venite … che per la rapine vi saprò dire … cioè per le rapine ai portavalori vi saprò dire tutte le fasi, tutte …

Dr.Facciolla: va bene.

Bruzzese F.: ovviamente qui in Puglia ho un pochettino di problemi perché non ricordo bene ne le date e né i posti.

Dr.Facciolla: va beh ma questo poi …

Bruzzese F.: cioè i posti li ricordo …

Dr.Facciolla: lei si preoccupi di ricordare solo i fatti, ecco, e poi siamo noi un po’ anche a collocarli e a rintracciare un po’ i vari episodi.

Fine